Città di Vicenza

12/09/2011

“La musica antica nei tesori architettonici di Vicenza”, al via la quindicesima edizione di Spazio & Musica

Tra pochi giorni torna a Vicenza il festival Spazio & Musica nato quindici anni fa dalla collaborazione tra l’omonima associazione, l’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza e Confcommercio di Vicenza.
Saranno nove gli appuntamenti in calendario, tutti i weekend, a partire da sabato 17 settembre fino a sabato 29 ottobre.
Come sempre gli “spazi” avranno un ruolo fondamentale all’interno della manifestazione, a partire dalle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari per arrivare alla Chiesetta San Domenico, autentico gioiello da poco restaurato all’interno del Conservatorio vicentino, dal Teatro Olimpico alla chiesa di Araceli, a Palazzo Chiericati.
Il connubio tra i luoghi e le musiche antiche è sempre stato il filo conduttore e la caratteristica particolare di questo festival.
“Pensare al passato come un modo per riscoprire fondamenti validi per il presente, dove recuperare le radici della nostra cultura, dove conservare e riportare a splendore i luoghi e gli oggetti che definiscono la nostra storia”. Con queste parole, cariche di passione, Fabio Missaggia, ideatore e direttore artistico di Spazio & Musica, presenta la nuova edizione.
“Quindici anni di “Spazio & Musica - afferma l’assessore alla cultura Francesca Lazzari - significano molte cose. Non solo partiture riscoperte, opere restituite all’ascolto, luoghi aperti al pubblico, ma anche la soddisfazione di aver ritrovato una identità culturale importante non solo a Vicenza, ma anche fuori dalle mura cittadine”.
Sarà il gruppo barocco I Musicali Affetti diretto da Fabio Missaggia ad inaugurare sabato 17 settembre alle 17 (e in replica domenica 18 sempre alle 17) la quindicesima edizione di Spazio & Musica. Al loro fianco una vecchia conoscenza del festival, Christian Mendoze, al flauto diritto e il giovane soprano Eleonora de la Peña, autentico talento franco-ispanico. Il programma è interamente dedicato al virtuosismo barocco con due tra gli autori europei più rappresentativi: Antonio Vivaldi e Georg Philipp Telemann.
Numerose le proposte accattivanti della quindicesima edizione e tra queste merita una particolare menzione “Sfida all’ultimo tasto”, una sorta di duello all’ultima nota tra due strumenti, il clavicembalo e il fortepiano, che rappresentano nel XVIII secolo il vecchio e il nuovo che avanza tra l’Illuminismo e il primo Romanticismo.
Dopo il grande successo ed entusiasmo degli scorsi anni, Spazio & Musica ha l’onore di ospitare, il 2 ottobre al Teatro Olimpico, l’orchestra e coro dei Conservatori del Veneto diretti da uno dei protagonisti italiani più sensibili della Musica Antica: Alfredo Bernardini. Questo progetto, unico in Italia e giunto alla sua quinta edizione, vuole offrire ai giovani musicisti di casa nostra l’opportunità di lavorare in un contesto unico come quello di Villa Contarini a fianco dei più grandi interpreti internazionali della Musica Antica. Nel 2007 fu Ton Koopman a guidare la giovane formazione, nel 2008 Christopher Hogwood e nel 2009 e 2010 Roy Goodman.
E proprio i giovani saranno ancora protagonisti di questa edizione, con i freschi vincitori del quinto Concorso di Musica Antica – Premio Fatima Terzo ad affiancare I Musicali Affetti nel progetto Cantate & Sonate, che quest’anno vede la collaborazione di un altro festival di Musica Antica, Grandezze & Meraviglie di Modena. L’idea è nata per valorizzare, da un lato il repertorio seicentesco di due scuole musicali straordinarie come quella emiliana e quella veneta, e dall’altro l’immenso patrimonio musicale custodito nella Biblioteca Estense. Un concerto che farà tornare in vita le struggenti note inedite di un autentico genio del Seicento come Alessandro Stradella.
Il 2011 vede anche partire il progetto CORELLI 2013, un percorso di avvicinamento ai trecento anni dalla morte del grande genio di Fusignano. Il primo concerto vuole essere una sorta di omaggio attraverso i compositori che hanno “usato” le sue musiche, primo tra tutti Francesco Geminiani. Un’occasione unica per ascoltare anche l’unico brano corelliano per  uno strumento a fiato solista. E non poteva essere che la tromba, autentico simbolo della fastosità e magnificenza barocca romana.
Per finire, un modo vivo di intendere la musica del passato attraverso  lo strumento e il suo interprete. Non solo le note dunque della viola da gamba ma anche le parole, le immagini, le storie del suo interprete e, perchè no, anche i pensieri del pubblico.
Per il concerto inaugurale è possibile prenotare il biglietto al numero verde 800.578875.
Il costo del biglietto delle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari (5 euro intero e 4 euro ridotto) consente di assistere al concerto.
E’ possibile anche sottoscrivere l’abbonamento a tutti i concerti sul sito www.tcvi.it
Tra
i sostenitori del festival, oltre al Comune di Vicenza, anche Intesa San Paolo e A.I.S.  I programmi del festival possono essere scaricati, così come la presentazione e il materiale fotografico, dal sito www.spazioemusica.it       

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.