Città di Vicenza

09/09/2011

Sostenibilità, acqua per tutti e lotta alla fame nel mondo i temi del nuovo Piano dell’offerta formativa, Moretti: “51 progetti per dare pari opportunità formative ai nostri ragazzi”

Sostenibilità, qualità della vita, acqua per tutti e fame nel mondo sono i temi principali del nuovo Piano dell’offerta formativa delle scuole di Vicenza. Alla vigilia del nuovo anno scolastico l’assessore all’istruzione Alessandra Moretti e il coordinatore dei dirigenti scolastici Urbano Bonato hanno presentato il documento di 170 pagine che già lunedì sarà nelle mani di tutti gli insegnanti della scuole vicentine, dall’infanzia alla secondaria di primo grado, per la scelta del progetti. Si tratta di un fascicolo che raccoglie il lavoro di analisi e scrematura che assessorato e dirigenti scolastici hanno operato in questi mesi sulle moltissime proposte che in passato giungevano in modo disorganico alle singole scuole, con la finalità di coordinarle, ottimizzarle e renderle accessibili per tempo a tutti gli istituti.

“In un periodo di crisi e di tagli di bilancio come l’attuale – ha detto l’assessore Moretti presentando questo lavoro -  fare squadra è più difficile, ma è ancora più importante. Il piano territoriale scolastico, di cui il Poft è espressione, ha scelto il metodo della condivisione delle scelte, promuovendo in primis le pari opportunità formative per tutti i ragazzi”.
”Il fascicolo che consegniamo a tutti gli insegnanti per l’adesione ai progetti – ha aggiunto il coordinatore Bonato – è la dimostrazione concreta di questa volontà di organizzazione e di coesione che da qualche anno caratterizza i rapporti tra scuola e Comune. Con le risorse che si assottigliano sempre di più, fare sintesi ed individuare collegialmente le priorità è diventato addirittura indispensabile”.

Nel dettaglio, il Poft del nuovo anno scolastico propone 51 progetti raggruppati in cinque aree: la città vivibile e solidale, l’interculturalità, la promozione del benessere e della relazione, l’area storico, artistico e ambientale, i linguaggi espressivi.

Di questi progetti, ben 25 fanno parte di Art&Earth, iniziativa finanziata dall’Europa e avviata già lo scorso anno in collaborazione con ProgettoMondo Mlal e Solstizio project sulla sensibilizzazione dei giovani nei confronti del Primo obiettivo di sviluppo del millennio, cioè l’accesso all’acqua e al cibo per tutti i popoli.

Lo scorso anno sono state coinvolte più di 40 scuole vicentine per un totale di 3072 alunni, di cui  839 nelle scuole dell’infanzia, 1791 nelle scuole primarie e 442 nelle secondarie di primo grado. In collaborazione con le comunità e le scuole di Osjiek, in Croazia, e Czestochowa, in Polonia, gli insegnanti hanno seguito laboratori didattici sull’acqua e la fame nel mondo, mentre i ragazzi hanno lavorato su un progetto artistico che a Vicenza sarà presentato in una grande manifestazione in programma l’8 ottobre in piazza dei Signori.
Quest’anno, invece, saranno sviluppati soprattutto i rapporti con il Burkina Faso, quarto partner dell’iniziativa: “Ci saranno scambi di oggetti e materiali – ha anticipato la coordinatrice Anna Nardi – tra gli alunni europei e quelli africani e raccolte di fondi per microprogetti di sostegno, dal semplice acquisto di sedie per le scuole dei villaggi dove i bambini sono costretti a fare lezione in piedi, al finanziamento di interventi per aggiustare i tetti delle aule”.

L’elenco completo dei progetti del Poft 2011/2012 è pubblicato sul sito del Comune. Gli insegnanti hanno tempo fino al 30 settembre per scegliere a quale iniziativa aderire.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.