Città di Vicenza

07/09/2011

Autobus scolastici, Variati: “L’abbonamento su tutta la rete e in tutte le fasce agli studenti costerà 50 euro in meno perché crediamo nel trasporto pubblico malgrado gli insopportabili tagli subiti”

Il giorno dopo il no dei presidi alla doppia fascia d’ingresso alle superiori il sindaco Achille Variati ha convocato il consigliere comunale delegato alla mobilità Claudio Cicero, i vertici di Aim e i rispettivi tecnici per decidere come far fronte al mancato risparmio e per dare il via libera, fin da oggi, alla vendita degli abbonamenti scolastici.

“Gli abbonamenti degli studenti non saranno aumentati – ha confermato il sindaco dopo l’incontro, ribadendo l’amarezza per la mancata volontà dei presidi di fare squadra in un frangente tanto difficile -. Non solo: come chiesto dagli studenti, da quest’anno l’abbonamento per tutta la rete e tutte le fasce orarie costerà come l’abbonamento per il solo tragitto casa – scuola, che viene abrogato. Malgrado i pesantissimi tagli subiti, infatti, questa amministrazione ritiene che il trasporto pubblico vada valorizzato e che quindi sia virtuoso agevolare uno studente per far sì che utilizzi l’autobus non solo per andare a scuola, ma come mezzo privilegiato per tutti i suoi spostamenti. Insomma, si tratta di uno sconto virtuoso che facciamo alle nuove generazioni.”.

Da oggi, quindi, l’abbonamento studenti per l’area urbana e per tutte le fasce orarie costa 41 euro in meno, cioè 249 euro anziché 290 euro, mentre quello per tutta la rete 50 euro in meno, perché passa da 347 euro a 297 euro. Scompare, invece, la tariffa casa – scuola.

“Ciò – ha precisato il sindaco - avrà ovviamente un ulteriore maggior costo per l’azienda: 40 mila euro in meno negli introiti di Aim Mobilità, coperti da Aim holding che detiene la sosta”.

Restano però tutte le altre criticità sulle quali politici e tecnici stanno ragionando: “I 100 mila euro di risparmio che gli orari spezzatino proposti dai presidi non ci consentiranno di ottenere – ha elencato il sindaco - rappresentavano infatti uno dei tentativi di ridurre i costi a fronte del 10,2% in meno di trasferimenti concessi dalla Regione al trasporto pubblico locale di Vicenza, pari a 900 mila euro in meno. L’ottimizzazione delle corse estive ci ha permesso di recuperare 250 mila euro; grazie ad alcune novità che introdurremo con l’orario invernale in vigore dal 12 settembre recupereremo altri soldi”. “Vogliamo passare – ha esemplificato il consigliere delegato Claudio Cicero, – dal trasporto pubblico locale ‘a pioggia’, a quello ‘a goccia’, con servizi alternativi, più personalizzati ed appetibili. Da metà settembre, inoltre, introdurremo linee ad alta mobilità, con corse più interessanti per l’utenza, perché più rapide, precise, con orari cadenzati e corsie differenziate”.

Sarà però il sistema della sosta, nei prossimi giorni, ad essere al centro delle valutazioni di Comune e Aim:  “Entro la settimana prossima – ha annunciato Variati – per generare ulteriori risparmi e migliorare il servizio, prenderemo alcune decisioni in merito ad una razionalizzazione generale della sosta, con un’attenzione particolare alle problematiche legate al commercio in centro storico”.

Variati non crede, però, che questi correttivi basteranno da soli a far fronte al buco provocato dal mancato trasferimento regionale, comunicato soltanto a inizio estate: “All’appello mancano ancora oltre 550 mila euro. Per quanto facciamo per ottimizzare e razionalizzare i servizi, è evidente che, se non arriveranno ulteriori contributi, le aziende andranno in rosso. Per questo continuo a sollecitare la Regione perché distribuisca gli annunciati 10 milioni di euro indispensabili per compensare i tagli. E intanto mi chiedo cosa sarebbe successo se tutto ciò fosse stato comunicato a dei gestori privati: semplicemente, avrebbero soppresso servizi e aumentato i costi per l’utenza, come sta già accadendo altrove. Qui non accadrà, perché fino a quando ci sarò io a pilotare il problema la precedenza sarà data al trasporto pubblico”.

Oggi pomeriggio sarà il sindaco, insieme all’assessore all’istruzione Alessandra Moretti, a comunicare la decisione di ridurre il costo degli abbonamenti scolastici a Consulta provinciale degli studenti, Rete studenti medi, Collettivo studenti e ad alcuni rappresentanti dei genitori.

Per quanto riguarda il resto dell’utenza, come già annunciato, i biglietti delle singole corse urbane ed extraurbane e del Centrobus non subiranno aumenti, mentre in sintonia con la Provincia il Comune ha confermato l’aumento del 3% degli altri abbonamenti.

 

 

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