Città di Vicenza

31/08/2011

Libriamo 2011, si è chiusa con un entusiasmante risultato la sesta edizione del festival letterario ospitato nei chiostri di Santa Corona

Si è chiuso con successo, a Vicenza, il sipario sulla sesta edizione del festival letterario “Libriamo”, promosso dall’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza in coproduzione con Aim e organizzato dall’associazione culturale Zoing! con il patrocinio dalla Regione del Veneto.

Notevole l’affluenza di persone, che in alcuni casi ha fatto registrare il “tutto esaurito”, a riprova quindi della qualità delle proposte, ospitate peraltro nella suggestiva cornice dei chiostri di Santa Corona. Il calendario era molto ricco, articolato in quattro giornate (26-29 agosto), una in più rispetto all’anno precedente, con appuntamenti gratuiti (eccetto laboratori e workshop di scrittura creativa) per offrire la possibilità di un piacevole incontro letterario a un vasto e vario gruppo di persone.

“Siamo soddisfatti – rileva l’assessore alla cultura Francesca Lazzari – di come il festival si sia felicemente inserito nel percorso letterario nell’anno in cui Vicenza celebra la figura e l’opera di Antonio Fogazzaro, nel centenario della morte. Anche sotto questo profilo, la manifestazione ha fatto da cerniera con altre attività promosse dall’assessorato e costituito un prologo ideale alla progettualità autunnale, più segnatamente caratterizzata da filoni che guardano alla lettura e alla letteratura. Il successo di pubblico e di critica riscontrato dal festival ci sollecita a continuare su questa strada”.

Molto apprezzati in particolare gli ospiti in cartellone, a partire da Marina Cepeda Fuentes che ha incantato i presenti raccontando aneddoti della vita di alcune “Sorelle d’Italia”, donne che hanno contribuito al Risorgimento italiano, facendo così respirare il profumo di un tempo lontano, poco conosciuto, ma carico di ideali e terreno fertile per le nostre radici.

Anna Cataldi, ambasciatrice di buona volontà del Consiglio europeo per i rifugiati e gli esuli, ha portato l’attenzione sui paesi poveri e coinvolti in conflitti, situazioni purtroppo sempre presenti nel nostro mondo, con un occhio di speranza per tutte quelle persone che con passione e competenza si dedicano agli altri.

Alessandro Mari, uno dei casi editoriali dell’anno, ha affascinato il pubblico raccontando come un romanzo così corposo come “Troppo umana speranza” possa prendere vita e diventare un successo letterario.

Tra i romanzi di cui si sentirà ancora parlare concluso il festival, ci sarà sicuramente “Di fama e di sventura”. L’autrice, Federica Manzon, dopo l’interessante incontro con il pubblico di Libriamo, attende ora di conoscere il vincitore del premio Campiello 2011, di cui è finalista.

Il politico Dario Franceschini ha attirato l’attenzione di numerose persone dimostrando una passione vera per la letteratura, oltre a quella per la vita civile.

Mariapia Veladiano, dopo i riconoscimenti ricevuti come finalista e vincitrice di premi letterari, ha potuto in questa edizione di Libriamo, ottenere il plauso dei suoi concittadini e non solo. Notevole è stata infatti la partecipazione all’incontro che la vedeva protagonista con il suo ultimo romanzo La vita accanto, storia di una donna brutta.

Simone Perotti ha incuriosito il pubblico grazie alla sua particolare esperienza di vita, esempio italiano di “downshifting”, ovvero come si può arrivare a dedicare più tempo alla vita e meno al lavoro.

Ottimo il riscontro ottenuto anche dalla sezione del festival dedicata agli autori veneti. Giacomo Battiato ha aperto un’ampia panoramica tra cinema, televisione e letteratura, raccontando la diversità dei mezzi espressivi e la sua personale partecipazione.

Particolarmente apprezzato è stato Davide Golin, che ha visto una notevole affluenza di ascoltatori. Scrittore agli esordi, con “Pablito mon amour” ha rievocato le imprese di Paolo Rossi, facendo sognare ancora una volta i vicentini e tutti gli appassionati di calcio.

Stefano Tomasoni ha avvicinato il pubblico con la sua opera ambientata nel ’68, vissuto da una piccola comunità vicentina senza le implicazioni della politica.

Riuscite tutte le iniziative dedicate alla vita e alle opere di Antonio Fogazzaro, filo conduttore dell’edizione 2011 di Libriamo: la conversazione tra due specialisti, Luciano Morbiato e Marco Cavalli, ha fatto emergere dalle opere dello scrittore richiami e suggestioni dell’attualità; molto partecipati gli itinerari letterari che hanno accompagnato i partecipanti alla riscoperta della città attraverso i testi di Fogazzaro e altri autori a lui contemporanei; il corso di scrittura creativa con l’attenta guida critica di Andrea Di Gregorio. Particolarmente apprezzate infine le letture suggestive di “Piccolo mondo moderno” negli ambienti di villa Valmarana ai Nani, che hanno visto aumentare le occasioni di partecipazione alla passeggiata letteraria, dato il numero di richieste raccolto dagli organizzatori.

Novità di quest’anno, subito apprezzata e partecipata, è stata la sezione “Libriamo infanzia”. Una serie di laboratori didattici rivolti ai piccoli lettori, per maturare in loro la curiosità e la bellezza che può regalare la lettura. Grazie ad animatori preparati, i bambini hanno potuto trascorrere in allegria un bel pomeriggio completo di merenda, accompagnati da genitori e nonni.

Molto frequentati gli eventi collaterali: dagli stand dell’editoria di qualità lungo i portici del chiostro, alle iniziative ludico-culturali dello Spritz letterario, per finire con l’altro aperitivo, molto apprezzato come momento di ritrovo e di dialogo, a Santa Corona.

Per informazioni: 328 2143191, www.libriamo-vicenza.com, info@libriamo-vicenza.com. Ufficio stampa: 393 9632221.

 

 

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