Concluse le operazioni di bonifica dell’amianto, toccherà ora alle ruspe entrare nell’area ex Zambon per abbattere gli edifici del dismesso polo farmaceutico. L’inizio della nuova fase del piano di recupero della vecchia area industriale è in programma lunedì 29 agosto e si concluderà in ottobre, ma la parte più consistente delle lavorazioni si concentrerà nelle prime due settimane di cantiere per approfittare dell’ultimo periodo di ferie. I residenti confinanti ad ogni modo verranno informati in questi giorni con volantini distribuiti da Aim Valore Città, che ha redatto il progetto ed eseguito le verifiche preliminari negli edifici dove nei mesi scorsi un’azienda specializzata ha rimosso eternit da 1350 metri lineari di coibentazione delle tubature degli impianti termici e 200 metri quadrati di copertura esterna ed interna.

Le demolizioni delle alte costruzioni sul lato di via Monte Zovetto interesseranno un volume complessivo di circa 38.500 metri cubi. Potranno esserci disagi per gli abitanti della zona a causa del rumore provocato dalle lavorazioni e dal passaggio dei mezzi per il trasporto dei calcinacci nelle vie Cappuccini, Monte Ortigara, Monte Zovetto e in piazzale Tiro a segno.

L’importo complessivo del progetto a carico del Comune, che va ad aggiungersi alla bonifica del sottosuolo di competenza di Zambon Group Spa, è di 1 milione 44 mila euro, in parte finanziati con mutuo e in parte coperti da un contributo straordinario a fondo perduto per 500 mila euro concesso dalla Regione Veneto.

Per informazioni i cittadini possono contattare il settore ambiente, tutela del territorio e igiene del Comune di Vicenza, allo 0444 221580.