Città di Vicenza

12/08/2011

Prostitute: confermato lo spostamento in zona industriale; tre rumene multate davanti al Campiello di viale San Lazzaro tornano in casa senza farsi più vedere

"Andiamo con i piedi di piombo nel giudicare gli effetti dell’ordinanza, anche per verificare che venga recepita e rispettata sul lungo periodo, ma i risultati fin qui ottenuti sono incoraggianti". E’ questo il commento del vicesindaco Alessandra Moretti, delegata dal sindaco Variati assente dal Comune per qualche giorno di ferie, a comunicare i dati degli ultimi controlli contro la prostituzione su strada nelle zone abitate.

"Anche le verifiche eseguite dalla polizia locale dalle 21.30 fino all’1 di questa notte – ha detto il vicesindaco – ci confortano, perché confermano che il fenomeno si sta decisamente spostando nella zona industriale, com’era negli obiettivi dell’amministrazione. Nessuna prostituta è stata invece vista nelle aree abitate vicino a quelle vietate, e in questo senso mi sento di rassicurare i residenti comprensibilmente preoccupati: come ha detto più volte il sindaco che ha avuto l’intuizione di adottare questo provvedimento, non abbiamo alcun interesse a spostare il fenomeno sotto le loro case e continueremo a controllare il territorio perché ciò non avvenga. Non solo: gli operatori della cooperativa Mimosa che collaborano con il Comune proseguiranno nella preziosa opera di informazione anche fiduciaria che svolgono di notte tra queste donne, spiegando il senso di un provvedimento che non ha la velleità di eliminare il fenomeno, ma cerca di governarlo perché non ricada sui residenti".

Ieri sera, come ha precisato il comandante della polizia locale Cristiano Rosini, in zona industriale, in particolare in viale della Scienza, nel tratto tra via dell’Oreficeria e la rotatoria al confine con Altavilla, è stata vista una decina, quindicina di ragazze, mentre tutti i sopralluoghi eseguiti anche con un’auto civetta nelle zone residenziali non soggette al divieto hanno dato esito negativo. In questo senso pattugliamenti sono stati ripetuti fino a tarda notte in particolare lungo viale Sant’Agostino e nelle altre vie dei Ferrovieri, in zona Mercato Nuovo, alla Cattane, nelle strade vicine a viale Mazzini, a Laghetto, senza mai individuare prostitute per strada. Tale situazione positiva è stata confermata anche dalle altre forze dell’ordine, i cui dati saranno raccolti nei prossimi giorni per un ragionamento generale sull’andamento del provvedimento.

Anche nella zona rossa ieri sera non sono state viste lucciole, quanto piuttosto famiglie con bambini che hanno ricominciato a popolare i quartieri. Sono state però elevate tre sanzioni ad altrettante ragazze rumene che stazionavano in viale San Lazzaro, davanti al condominio Campiello: dopo essere state identificate e multate per 500 euro a testa, le prostitute sono rientrate nei loro appartamenti, senza più farsi vedere in strada per l’intera serata.

Le multe di ieri sera portano a 5 le sanzioni elevate in una settimana nella zona vietata: 4 a donne e una ad un uomo, nessuno di questi è risultato recidivo. "Numeri ben diversi – ha concluso l’assessore - rispetto ai 30 verbali elevati tra sabato e domenica, cioè nei primi due giorni di applicazione dell’ordinanza senza sanzione pecuniaria. Ma avverto fin d’ora che le verifiche proseguiranno senza tregua anche in questo weekend di Ferragosto e se gli agenti incapperanno in prostitute recidive effettueranno controlli ancora più accurati".

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.