Città di Vicenza

02/08/2011

6 e 9 agosto 1945, Hiroshima – Nagasaki: le iniziative dell’assessorato alla pace per non dimenticare

“Il 6 e 9 agosto del 1945 gli americani lanciarono le bombe atomiche sulle città di Hiroshima e Nagasaki, che furono annientate – ricorda l’assessore alla famiglia e alla pace, Giovanni Giuliari -. Solo nei mesi immediatamente successivi alla deflagrazione i morti furono oltre 200 mila. Secondo stime attendibili, fino ad oggi le vittime accertate sarebbero oltre 350 mila, a causa soprattutto delle affezioni tumorali prodotte dalle radiazioni. Quelle dell'agosto 1945 sono state le uniche volte in cui sono state impiegate armi nucleari in un conflitto bellico contro popolazioni civili, sterminando intere generazioni e annichilendo intere città”.

“L'odierna situazione planetaria è più insidiosa del passato – continua Giuliari -, soprattutto dopo il crollo del muro di Berlino del 1989 e dopo il disfacimento dell'Unione Sovietica. In seguito all’11 settembre 2001 sono state rilanciate la ricerca e la produzione di nuove generazioni di bombe nucleari più piccole e facili da utilizzare. Nonostante ciò la consapevolezza del pericolo rappresentato dagli arsenali atomici da parte dell'opinione pubblica mondiale si trova ad un livello più basso rispetto agli anni della ‘guerra fredda’, epoca in cui l'equilibrio tra le superpotenze esercitava un potente effetto deterrente. Oggi quell'equilibrio non esiste più ed è rimasto solo il ‘terrore’. Anzi, la situazione è profondamente instabile e caotica, e nessun Paese è in grado di gestirla. Si assiste invece ad un insidioso rilancio della ricerca nucleare per fini militari, che vede un coinvolgimento crescente anche dell'Italia”.

Per ricordare e mantenere viva l’attenzione verso il nucleare, l’assessorato di Giuliari, assieme alle associazioni impegnate per la promozione della pace di Vicenza, organizza allora dal 6 al 9 agosto una serie di iniziative pubbliche.

Sabato 6 agosto alle 17, nell’esedra di Campo Marzo, è previsto l’arrivo della carovana “In bici per la pace” promosso da un gruppo di pacifisti tedeschi dell’associazione dei renitenti al servizio militare della Baviera, che, partiti da Monaco di Baviera con destinazione Aviano, faranno tappa a Vicenza. L’iniziativa, promossa con la collaborazione e il supporto dei Beati costruttori di pace e del presidio No Dal Molin, vedrà la presenza delle autorità cittadine.

Nelle giornate 6, 7, 8 e 9 agosto, dalle 8 alle 12, si rinnoverà il tradizionale appuntamento, giunto ormai alla ventiquattresima edizione, con il “Gruppo presenza Francesco Scalzotto” davanti ai cancelli del “Sito Pluto” di Longare (ex deposito di armi nucleari Usa).

Infine martedì 9 agosto, alle 20.30, nei pressi della statua del Mahatma Ghandi nell’esedra di Campo Marzo è previsto l’incontro dal titolo “Il nucleare: ieri, oggi… e domani…?” con la proiezione di un filmato e l’intervento di Michele Boato, ricercatore all’Ecoistituto veneto “Alex Langer”. L’iniziativa è organizzata con la collaborazione del Tavolo della consultazione e della Casa per la pace.

 

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