Città di Vicenza

19/07/2011

Dal Molin, il ministro Matteoli assicura a Vicenza il suo personale impegno per il finanziamento del filobus. Entro fine mese l’incontro tecnico a Roma

Variati: “Un altro passo importante sul tema delle compensazioni, dopo tangenziale e parco sul lato est dell'ex aeroporto”

Dopo la firma dell’accordo sul Dal Molin con il Governo e l’Anas, avvenuta a Roma lo scorso 7 luglio, a stretto giro di posta arriva al Comune di Vicenza dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti l’impegno del ministro Matteoli a valutare con particolare attenzione la possibilità di finanziare i progetti di Vicenza per la realizzazione di sistemi di trasporto pubblico locale.

Il sindaco Achille Variati, che negli incontri relativi al protocollo d'intesa sulle compensazioni per il Dal Molin aveva ottenuto anche l'apertura di un tavolo tecnico sul progetto di filobus elettrico presentato da Vicenza un anno fa, ha infatti ricevuto una lettera firmata dal ministro Altero Matteoli. Nella lettera il ministro prende atto dello stato di emergenza che già Vicenza vive in quanto a traffico e mobilità, e riconosce, come era stato richiesto da Variati, che la situazione sarà ulteriormente appesantita dalla realizzazione della nuova base militare Usa all’aeroporto Dal Molin, considerato che l’insediamento porterà con sé un incremento della popolazione militare e civile di alcune migliaia di abitanti e un aumento degli spostamenti tra le varie installazioni militari e residenziali.

“Ringrazio il ministro Matteoli – dichiara soddisfatto il sindaco Achille Variati – perché viene così riconosciuta a Vicenza la necessità di realizzare interventi strutturali contro l’inquinamento dell’aria, già scadente, che il nuovo e corposo insediamento militare, distante rispetto alle altre zone di presenza americana a Vicenza est, non potrà che peggiorare. Ciò dunque valorizza il nostro progetto di trasporto pubblico elettrico su gomma da ovest a est della città e per il quale c’è già un progetto inviato a Roma per accedere ai fondi della legge 211 del ‘92 sui Sistemi di trasporto rapido di massa. Crediamo molto in questo progetto – spiega Variati - perché rivoluzionerebbe la mobilità cittadina: in 5 minuti si potrebbe andare da Ponte Alto alla stazione e in 11 minuti dalla stazione a Vicenza est, con almeno una decina di fermate lungo il percorso. È evidente che si tratterebbe di un mezzo, oltre che silenzioso ed ecologico, anche assolutamente concorrenziale rispetto al traffico urbano privato”.

“Con la lettera arrivata dal ministero – aggiunge, cauto, il sindaco - non abbiamo la certezza di avere i finanziamenti necessari a realizzare il filobus cittadino, ma abbiamo comunque l’impegno di Matteoli, che si è già peraltro concretizzato: entro fine mese ci riuniremo a Roma al ministero delle infrastrutture e dei trasporti per premere sull’acceleratore dell’iter che porterà, spero, alla realizzazione del filobus. Tale risultato – sottolinea Variati - si aggiunge dunque alle altre due importanti risposte che Vicenza ha ottenuto dal Governo con la sottoscrizione dell’accordo per gli interventi di compensazione  per l’insediamento della nuova base Usa: la realizzazione della tangenziale nord-est, il cui progetto preliminare dovrà essere consegnato entro il 31 marzo 2012 dalla società Autostrada Brescia-Padova, e il trasferimento della gestione del lato est del Dal Molin dal demanio dello Stato al Comune di Vicenza per la destinazione a parco dell’area. Senza tante chiacchiere né polemiche - conclude Variati - sto continuando un lavoro che in questi mesi è stato costante, anche se finora poco visibile: i risultati che iniziano ad arrivare premiano le richieste che la città ha fatto, attraverso un ampio confronto e poi con un ordine del giorno approvato in consiglio comunale, individuando una serie di temi precisi e concreti su cui abbiamo cercato l'impegno del Governo”.

 

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