Città di Vicenza

11/07/2011

Nasce il progetto “Amici della Bertoliana” per la costituzione di un’associazione che elaborerà idee e proposte, indirizzerà risorse intellettuali ed economiche per ampliare i servizi

La Biblioteca civica Bertoliana è da più di trecento anni una struttura fondamentale della comunità vicentina. Aperta indistintamente e gratuitamente a tutti, frequentata ogni giorno da un migliaio di persone di ogni età e condizione sociale, essa assolve una funzione vitale per l’istruzione, la cultura e l’informazione. E’ dunque un bene preziosissimo da salvaguardare e valorizzare sempre più.
 Nata nel 1708 dalla munificenza di un privato, Giovanni Maria Bertolo, ha avuto nel suo secolare percorso il sostegno costante e decisivo della società civile, testimoniato da atti molteplici di cittadini lungimiranti.
Di tale sostegno la Bertoliana ha oggi bisogno più che mai. Proprio perché i tagli nella spesa pubblica e le crescenti difficoltà finanziarie della pubblica amministrazione incidono sulla operatività della Biblioteca, è necessario da subito reagire, predisponendo progetti che - nella prospettiva di affiancare, in un prossimo futuro, alle sedi storiche un nuovo, moderno edificio di pubblica lettura - rispondano concretamente alle crescenti esigenze di più multimedialità, più interattività, più cultura, esigenze incalzanti in un passaggio storico che chiede disponibilità umane e strutture adatte ai tempi nuovi della comunicazione e della partecipazione.
Ci rivolgiamo, proponendo questo appello, a tutti i cittadini consapevoli del ruolo fondamentale della cultura a cui la Bertoliana sarà tanto più in grado di contribuire quanto più disporrà di una larga e consapevole collaborazione collettiva: nella partecipazione alla sua vita, nel rafforzamento dei suoi legami col territorio, nell’impegno per il suo ulteriore sviluppo.
Per concretizzare tale apporto proponiamo la costituzione di una “Associazione Amici della Bertoliana”. Autonoma, ma strettamente collegata alla Biblioteca, essa avrà il compito di elaborare idee e proposte, indirizzare risorse intellettuali ed economiche per ampliare i servizi che la Bertoliana offre al territorio.
Quanti condividono questi intenti sono invitati a sottoscrivere il presente appello, rivolgendosi direttamente alla Presidenza o alla Direzione della Biblioteca: verranno quindi prossimamente invitati a partecipare all’incontro di costituzione dell’Associazione. Alcuni hanno già aderito: Avagnina Maria Elisa, Bagnara Mario, Bandini Fernando, Bergamin Marina, Beltramini Guido, Bonomo Agostino, Bottio Franco Luigi, Breganze Marino, Bressan Anna, Bompani Maria Teresa, Cracco Giorgio, Cremonese Paola, Dalla Chiara Paolo, Dal Lago Riccardo, Dalla Pozza Giovanna, De Marchi Filippo, Faggionato Antonio, Fortuna Silvio, Gervasutti Ario, Guglielmo Giovanni, Lampertico Luciana, Magrin Luca, Marzotto Paolo, Mattiello Franca, Meggiolaro Diego, Mele Enrico, Mincato Vittorio, Oliva Laura, Pellizzari Lorenzo, Pellizzari Maria Carolina, Pisa Enrico, Pupillo Giuseppe, Rebecca Sergio, Refosco Franco, Righi Luciano, Rigon Fernando, Sala Giorgio, Sartori Amalia, Scandian Silvano,  Spiller Silvano, Spina Linda, Venturella Franco, Vigili  Di Kreutzenberg Giovanna, Zonin Gianni, Zuccato Roberto.
L’associazione in fase di costituzione è stata annunciata oggi dal sindaco Achille Variati, dall’assessore alla cultura, alla progettazione e innovazione del territorio Francesca Lazzari e dal presidente della Biblioteca Bertoliana, Giuseppe Pupillo.
“Ringrazio le personalità che hanno promosso con lungimiranza l’appello per la costituzione  dell’ “Associazione Amici della Bertoliana” – dichiara il sindaco Achille Variati - che porterà risorse intellettuali ed economiche in un momento particolare e sarà indispensabile per l’innovazione dei servizi già in essere e per crearne di nuovi. La rete bibliotecaria urbana è una realtà frequentata da 1000 persone al giorno e affinché la struttura sia al passo con i tempi è così realistica l’esigenza di trasformazione e non può essere rinviata. Il sindaco e l’assessore Lazzari non si sono iscritti all’associazione perché ritengo che per definizione ne facciamo già parte. Purtroppo questi sono anni difficili per i bilanci comunali – continua il sindaco - e lo saranno sempre di più anche con la prossima finanziaria e questo penalizzerà soprattutto quei servizi che non sono considerati essenziali e quindi anche la Biblioteca. Il Comune si sta impegnando per dare spazi alla biblioteca cittadina che dovrà sicuramente creare servizi innovativi per diventare una biblioteca del futuro ma conservando le sue radici che sono indubbiamente legate a contrà Riale. Per questo per la fine del nostro mandato contiamo di liberare la scuola Giuriolo, il cui edificio verrà abbattuto, e dare lo spazio alla Bertoliana con il mantenimento di quei servizi funzionali alla Bertoliana, la palestra per esempio, perché lo sport come la musica sono legati ad un’istituzione che produce cultura. La costruzione di un futuro mantenendo solide radici nel passato è indubbiamente una necessità e per questo ritengo che l’ “Associazione amici della Bertoliana” sarà uno strumento indispensabile poiché, pur nella sua autonomia lavorerà, a fianco di questa amministrazione e di quelle che verranno. Anche gli alunni della scuola Giuriolo otterranno dei vantaggi da questo progetto – conclude il sindaco -: il trasferimento a Santa Maria Nova offrirà uno spazio educativo di maggiore qualità. “

“L’amministrazione ha già delineato un indirizzo preciso per lo sviluppo della Bertoliana con il piano di assetto del territorio - spiega dall’assessore alla cultura, alla progettazione e innovazione del territorio Francesca Lazzari - e l’associazione darà un sostegno fondamentale perché è importante che l’intera città si faccia promotrice del rilancio della storica istituzione.”

“Le difficoltà che sta affrontando la Biblioteca Bertoliana sono quelle comuni ad altre simili realtà del territorio italiano ­– spiega il presidente della Biblioteca Bertoliana, Giuseppe Pupillo - e non si tratta di una situazione contingente. Quindi per far sopravvivere la storica istituzione cittadina è importante creare sinergie con altre realtà e legami con il territorio per mantenere e innovare servizi già esistenti e sviluppare anche nuovi servizi innovativi. La situazione della Bertoliana non è certo di sfacelo: indubbiamente abbiamo problemi di spazio, ma a breve avremo a disposizione palazzo Cordellina. Sicuramente le risorse a nostra disposizione sono calate, ma non certo per demerito dell’amministrazione comunale che ha fatto il massimo sforzo per sostenerci. L’Associazione amici della Bertoliana sarà un sostengo per l’ente – conclude Pupillo -: ad oggi abbiamo raccolto 45 adesioni, ma contiamo di aumentarne il numero grazie anche al sito internet che sarà pronto a fine mese. A settembre, invece, contiamo di riunire tutti gli associati. “

L’Associazione, pur autonoma, lavorerà in sinergia con il Consiglio di Amministrazione e la direzione della Bertoliana. Nella riunione ufficiale di costituzione, prevista per settembre, essa si darà uno Statuto ed organi dirigenti e fisserà le proprie linee di iniziativa.

La positiva esperienza di altre Associazioni di “Amici della Biblioteca” esistenti in diverse città, indica il quadro degli scopi da perseguire: il costante miglioramento dei servizi erogati; la capacità di rispondere all’evoluzione non solo culturale, ma anche economica e sociale della Città e del territorio; l’incremento del patrimonio documentale; la promozione di raccolte di fondi per valorizzare, cioè conservare e far conoscere le raccolte storico-conservative; l’attenzione costante per il restauro dei testi antichi e la digitalizzazione delle preziose fonti presenti nelle raccolte; l’organizzazione di conferenze, corsi, presentazione di libri, visite ad altre biblioteche, archivi, musei; la cura di pubblicazioni; l’allargamento dell’utenza della Bertoliana e della sua rete urbana.

Il ritornare in possesso, speriamo a breve, del restaurato Palazzo Cordellina oltre che della Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo consentirà sicuramente alla Bertoliana di accentuare il ruolo di eminente centro culturale e, contemporaneamente, di vivace luogo di aggregazione sociale, ma sarà con la futura nuova sede di pubblica lettura che essa potrà esprimere potenzialità,  che sono nelle sue corde, capaci di coinvolgere percentuali più elevate della popolazione.

Rispetto a questa prospettiva, l’Associazione “Amici della Bertoliana” è chiamata ad un contributo di idee e di impegno che certo lascerà il segno nella nostra Vicenza.

Il mondo dell’informazione e della documentazione è sempre più  investito da una incessante rivoluzione tecnologica che per le biblioteche pubbliche, soprattutto per quelle di maggiore consistenza,  comporta la necessità  sia di darsi una dimensione strutturale più complessa che di ampliare le proprie funzioni e la gamma dei servizi offerti all’utenza.

Tutto ciò richiede dei costi notevoli, difficilmente sostenibili soprattutto nel nostro Paese dove le biblioteche pubbliche, a causa dei vincoli di bilancio e dei tagli di risorse che penalizzano pesantemente gli Enti Locali e la cultura, si trovano sovente nella condizione  di non poter più assicurare  i livelli di servizio all’utenza garantiti nel recente passato. E difatti sono tante le biblioteche italiane costrette negli ultimi anni a ridurre il personale, l’orario di apertura, l’acquisto dei libri o di altre fonti informative e documentarie.

La Biblioteca Bertoliana e la sua rete urbana non sono immuni dalle conseguenze determinate dalla restrizione dei bilanci. Ad esse però l’Amministrazione Comunale e il CdA della Biblioteca intendono reagire, per mantenere il grande prestigio della Bertoliana  e la molteplicità dei ruoli da essa svolti, e per far sì che essa tenga il passo con le nuove realtà tecnologiche e sociali.

E’evidente a tutti come sia indispensabile la costruzione nel prossimo futuro di una nuova moderna biblioteca di pubblica lettura. Altrettanto evidente è che, nel  proporsi un insieme di obbiettivi innovativi, sia necessario rafforzare ed ampliare il profondo rapporto che da tanti decenni  lega la nostra città alla Bertoliana. Ad esso occorre dare maggiore organicità costituendo già nelle prossime settimane una Associazione “Amici della Bertoliana”, proposito pienamente condiviso da una serie di personalità del mondo della cultura, della scuola, della comunicazione, dell’economia e dell’associazionismo che hanno lanciato l’appello qui di seguito riportato.

 

 

 

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