Città di Vicenza

08/07/2011

La polizia locale individua e sequestra un terreno agricolo in Gogna dove sono state eseguite opere abusive

Una massicciata, la posa di tubazioni e di condotte per l’allacciamento idrico, un contatore elettrico sono comparsi in un fondo agricolo di 4500 metri quadrati in via Mantovani, la strada che dalla Gogna s’inerpica verso Monte Berico. Per fermare l’abuso, dopo aver informato la procura, la polizia locale ha ottenuto dal magistrato la delega al sequestro preventivo d’urgenza del terreno. Ieri, di conseguenza, gli agenti hanno posto i sigilli alla proprietà di N. C., 34 anni, di Montecchio Maggiore.

La vicenda ha inizio il 15 giugno quando, in seguito ad una segnalazione telefonica, gli uomini della polizia eseguono un primo sopralluogo, verificando soltanto una movimentazione del terreno.

Il 23 giugno, di iniziativa propria, i vigili hanno effettuato un secondo controllo assieme alla dirigente del settore edilizia privata. In quell’occasione hanno verificato che la situazione è cambiata perché sono state nel frattempo eseguite opere edili in suolo agricolo, in assenza del permesso di costruire. I lavori avviati, che si configurano come interventi di trasformazione permanente in contrasto con le previsioni urbanistiche dell’area, riguardano, appunto, la posa di una massicciata e di materiale stabilizzante, la posa di tubazioni e condotte per l’allacciamento idrico, l’installazione di un contatore elettrico. Di qui la denuncia alla procura che ha ritenuto di intervenire con il sequestro preventivo d’urgenza per scongiurare la possibilità di aggravamento del reato attraverso la realizzazione di nuove opere edilizie e l’utilizzo dell’area a fini residenziali.

Ora la proprietaria dovrà rispondere davanti al giudice dell’abuso, mentre il settore comunale dell’edilizia privata dovrà decidere quali disposizioni imporle.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.