Città di Vicenza

06/07/2011

Nasce "IlRossiperVicenza", un progetto di volontariato che avrà per protagonisti gli studenti dell’istituto superiore cittadino

Dall’esperienza dell’alluvione è nato un progetto di volontariato per gli studenti del Rossi. L’ha presentato questa mattina l’assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari i cui uffici hanno studiato con la scuola superiore vicentina un’iniziativa per raccogliere la voglia di fare qualcosa per la città che i ragazzi del Rossi hanno manifestato nei giorni dell’emergenza ed in altre occasioni, come in occasione dell’aiuto agli anziani nell’installazione dei decoder. "Gli insegnanti hanno letto in queste esperienze una potenzialità da valorizzare – ha detto oggi Giuliari – e ci hanno chiesto di collaborare alla creazione di un servizio di volontariato che abbia un carattere permanente". Ne è nato "IlRossiperVicenza", un progetto che sarà realizzato durante il prossimo anno scolastico, coinvolgendo i circa 350 studenti di terza e quarta superiore. Da settembre a dicembre i ragazzi che accoglieranno la proposta parteciperanno a laboratori formativi sui temi della protezione civile, degli anziani, dei minori, dei disabili, dell’etica dell’aiuto, della cura dei luoghi pubblici, dei migranti di seconda generazione, dei nomadi, delle politiche giovanili, in collaborazione con protezione civile e associazioni di volontariato, con l’obiettivo di realizzare, per Natale, un evento pubblico di solidarietà. Fino a giugno, sfruttando anche le competenze informatiche degli studenti, sarà quindi messo a punto un piano operativo per incrociare le ore che ogni ragazzo metterà a disposizione dopo la scuola con le reali necessità della comunità, filtrate e mediate dal settore servizi sociali del Comune.

"Non ci saranno costi a carico del Comune – ha precisato Giuliari – ma la condivisione di un progetto sperimentale che punta a radicare l’esperienza di solidarietà vissuta dai giovani con l’alluvione e ad innescare un processo virtuoso di ricambio generazionale del mondo del volontariato. Per questo mi auguro che l’iniziativa si estenda anche ad altre scuole e che possa diventare un modello per altri Comuni".

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