Città di Vicenza

01/07/2011

15° censimento della popolazione e delle abitazioni, pubblicato il bando per l’assunzione a tempo determinato di 10 coordinatori

Il Comune si prepara a predisporre la macchina operativa che gestirà le operazioni di rilevazione del 15° censimento della popolazione e delle abitazioni al via il 9 ottobre.

Si tratta di un importante lavoro che si ripete con cadenza decennale finalizzato al conteggio della popolazione e alla rilevazione delle sue caratteristiche strutturali, all’aggiornamento e alla revisione delle anagrafi comunali, alla determinazione della popolazione legale, alla raccolta delle informazioni sulla consistenza numerica e sulle caratteristiche strutturali delle abitazioni e degli edifici.

Per rendere possibile lo svolgimento di queste attività il sindaco ha istituito l’ufficio comunale di censimento, costituitosi nello scorso aprile, che sarà composto dal personale dell’ufficio statistica e di altri uffici tecnici comunali. Sarà inoltre potenziato da 10 coordinatori selezionati con un bando pubblico aperto proprio quest’oggi e rivolto a diplomati con esperienza lavorativa nel settore. Ci sarà tempo fino alle 24 di lunedì 25 luglio per presentare la domanda che dovrà pervenire esclusivamente on line collegandosi la sito del Comune di Vicenza.

I 10 istruttori amministrativi saranno assunti con contratto a tempo determinato e inquadrati nella categoria giuridica C e percepiranno una retribuzione annuale lorda pari a 19.454,15 euro. L’impiego durerà al massimo 6 mesi, sarà rinnovabile una sola volta, se necessario. Le operazioni di rilevazione, infatti, dureranno dal 9 ottobre 2011 al 31 gennaio 2012. Da febbraio a marzo si procederà al confronto tra i risultati del censimento e l’anagrafe cittadina. I risultati definitivi saranno diffusi dall’Istat entro maggio 2014.

A breve sarà emesso un altro bando per l’assunzione, con contratto di prestazione occasionale sulla base di una graduatoria per titoli, di 80 rilevatori che percepiranno un compenso basato sul numero e la tipologia dei questionari raccolti e che si dovrebbe indicativamente aggirare sui 3000 euro lordi per l’intero periodo di attività (ottobre 2011 -gennaio 2012). Saranno impegnati da ottobre 2011 a gennaio 2012 con compiti di recupero dei questionari non consegnati spontaneamente dalle famiglie e di “investigazione” per censire tutte le persone dimoranti nel nostro territorio e che, per varie ragioni, non hanno ricevuto il questionario. Per accedere al bando sarà necessario il diploma di maturità.

 

Il 15° censimento della popolazione e delle abitazioni avrà delle novità organizzative rispetto alle tornate precedenti. Quest’anno, per la prima volta, i questionari saranno recapitati a casa delle famiglie tramite il servizio postale e quindi non più consegnati a mano dai rilevatori. Inoltre ci saranno due tipi di questionari: uno breve con una trentina di quesiti e uno lungo con oltre ottanta quesiti; nelle altre occasioni era a disposizione solo il questionario completo. Le famiglie avranno la possibilità di compilare il modello sia in forma cartacea sia on line, preferendo possibilmente quest’ultima per ridurre tempi, errori, costi e impegno dei cittadini nella compilazione dei questionari senza compromettere il potere informativo.

“Ci sono importanti novità nel censimento che partirà quest’anno rispetto ai precedenti – spiega il consigliere comunale con delega alla statistica Filippo Zanetti-. Attraverso una specifica campagna di comunicazione cercheremo di incentivare la compilazione on line della modulistica che prevede una riduzione di costi e quindi un risparmio economico per il Comune. Per fare questo è necessario quindi che anche la popolazione poco pratica con la strumentazione informatica sia messa in grado di eseguire questa operazione. Avvieremo quindi una campagna informativa nelle scuole medie e superiori della città affinché siano gli studenti ad aiutare fattivamente i genitori nelle operazioni di compilazione. Inoltre collocheremo delle postazioni pubbliche e metteremo a disposizione i rilevatori assunti. E’ importante che tutte le persone compilino il questionario altrimenti si rischiano sanzioni. Quindi i rilevatori procederanno con i solleciti casa per casa, operazione questa che cercheremo di effettuare in modo tale che i cittadini si sentano sicuri nell’accogliere in casa una persona fidata.”

 

Nel Comune di Vicenza il censimento riguarderà quasi 52.300 famiglie, per un totale di circa 116.000 abitanti, 18.000 dei quali di cittadinanza straniera e 13.000 con oltre 75 anni di età.

I due terzi delle famiglie riceveranno il questionario abbreviato (short-form); tutte le altre dovranno compilare quello completo (long-form)

Oltre a questi verranno censiti circa 1000 edifici fuori del centro abitato (esclusi dalla rilevazione degli edifici dell’inverno scorso), 1500 persone che vivono in convivenze (il caso dei religiosi) e oltre 5000 abitazioni che si stima siano non occupate.

 

L’ufficio comunale di censimento avrà sede in viale Torino 11, (negli ex-locali dell’ufficio per l’impiego) ed avrà funzione di coordinamento e organizzazione delle operazioni censuarie, ma ci si sta organizzando anche per allestire sedi decentrate presso le circoscrizioni comunali.

“In questo periodo stiamo effettuando i lavori di predisposizione della sede di via Torino per ospitare il personale e i cittadini, con piccoli lavori come la tinteggiatura dei locali – interviene il consigliere Zanetti -. Inoltre, per evitare possibili code agli sportelli a cui si recheranno esclusivamente coloro che consegneranno il questionario cartaceo, abbiamo deciso di coinvolgere anche le circoscrizioni con sportelli decentrati. Infatti chi deciderà di compilare manualmente i moduli dovrà  effettuare anche una procedura di verifica insieme ai rilevatori impegnando  l’operatore allo sportello per qualche tempo.”

 

Oltre ai 10 coordinatori da assumere con contratto a tempo determinato, il Comune avrà necessità di reclutare circa 80 rilevatori con compiti di recupero dei questionari non consegnati spontaneamente dalle famiglie e di “investigazione” per censire tutte le persone dimoranti nel nostro territorio e che, per varie ragioni, non hanno ricevuto il questionario.

I rilevatori verranno ricercati in parte tra il personale interno in parte ricorrendo a contratti esterni.

Per le figure dei rilevatori esterni il Comune stipulerà appositi contratti di collaborazione sulla base di una graduatoria per titoli, il cui bando sarà aperto con le stesse modalità del precedente.

I costi previsti per questo censimento sono stimati in circa 500-550 mila euro, quasi per intero coperti dal contributo che l’Istat riconosce al Comune di Vicenza pari a 211.457 euro, a copertura delle spese di impianto, e una cifra stimata che oscilla tra i 290.00 e i 313.000 euro quale contributo variabile (in base al numero e alla modalità dei questionari raccolti).
Il confronto con il 2001 evidenzia come l’aspettativa di risparmio di risorse derivante dalla nuova organizzazione e dalle nuove tecnologie sia rilevante. Più numeroso era infatti il personale esterno impiegato: nel 2001, data dell’ultimo censimento, i coordinatori impiegato erano 15, quest’anno scendono a 10, mentre i rilevatori da 150 passano a 80.

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