Città di Vicenza

22/06/2011

Ponte Pusterla: domani l’apertura delle buste per la scelta dell’impresa, martedì 5 luglio la cerimonia d’inizio lavori con Zaia

Variati: “Rimarginiamo la ferita simbolo, ma si facciano presto anche le opere a nord della città”

Sono arrivati tutti entro le 12 di stamani i cinque plichi contenenti le offerte di altrettante ditte invitate dal Comune a proporsi per il restauro di Ponte Pusterla, opera simbolo dell’alluvione.

Domani mattina, come previsto dalla procedura negoziata per la rapida aggiudicazione dell’appalto, ci sarà l’apertura delle buste. Individuata l’impresa vincitrice, cioè quella che avrà presentato l’offerta più vantaggiosa, scatterà subito l’affidamento temporaneo che consentirà di dare il via ai lavori prima ancora della firma del contratto.

E’ stata nel frattempo fissata per martedì 5 luglio alle 11 la cerimonia ufficiale per festeggiare l’inizio dei lavori. Con il sindaco Achille Variati, a testimonianza del valore simbolico dell’evento, ci saranno il presidente della Regione Veneto Luca Zaia e Vincenzo Consoli, amministratore delegato di Veneto Banca. Quest’ultima ha infatti donato 750 mila dei 2 milioni e 200 mila euro necessari all’imponente restauro.

“Grazie all’ottimo lavoro di squadra fatto con la Regione Veneto e alla generosità di Veneto Banca – ricorda il sindaco Variati – l’apertura del cantiere è ormai questione di giorni. Ponte Pusterla, del resto, è stato eletto simbolo dell’alluvione non solo per l’entità del danno che ha subito, ma soprattutto perché ha diviso in due il cuore della nostra città. Il via dei lavori che attendiamo da mesi, e che abbiamo fortemente promosso anche scontrandoci con una burocrazia che non si piega nemmeno di fronte all’emergenza, rappresenta davvero il rimarginarsi di una ferita. Ed è anche l’occasione per chiedere di nuovo, tutti insieme e con forza, la realizzazione delle opere idrauliche a nord della città, le uniche che potranno proteggere il nostro territorio”.

Il cantiere di Ponte Pusterla durerà quattro mesi: 110 giorni di lavoro consecutivi, dalle 7 del mattino fino alle 21 di sera, dal lunedì al sabato. Se servirà, si lavorerà anche di domenica e nei giorni di festa.

I 2 milioni e 200 mila euro preventivati, di cui 1 milione e 464 mila euro a base d’appalto, serviranno per riparare le gravi lesioni che hanno costretto a vietare l’attraversamento del ponte alle auto: fessurazioni della volta, cedimenti della pavimentazione, distacco dei giunti verticali lungo i parapetti. Lungo tutta la lunghezza del ponte sarà asportato l’asfalto, sarà pulita la parte esterna degli archi e saranno sigillati i giunti. Perni in acciaio o in fibra di carbonio agganceranno la parte esterna a una struttura di rinforzo. Spalle interne in cemento armato in corrispondenza delle pile e un ulteriore impalcato di supporto con travi d’acciaio serviranno a reggere i carichi di traffico previsti. L’intervento sarà realizzato tutto all’interno delle arcate del ponte esistente, il cui aspetto esterno resterà quello storico. A lavori terminati sarà installata la nuova illuminazione.

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