Città di Vicenza

18/06/2011

Asili, l'assessore Moretti: "Ho informato la Procura di un caso di quasi 10 anni fa, poi archiviato, che riguardava il dott. Mattiello"

Questa mattina il vicesindaco e assessore all'istruzione del Comune di Vicenza, Alessandra Moretti, nel corso di una conferenza stampa ha dato notizia di un episodio collegabile alla vicenda del dott. Mattiello, il pediatra accusato di molestie verso minori perpetrate durante le visite mediche che compiva per conto dell'ULSS in un asilo nido convenzionato con il comune di Vicenza. "Ieri pomeriggio - ha spiegato l'assessore Moretti - ho informato il procuratore Pecori che, a seguito di una segnalazione ricevuta in questi giorni, mi è stato possibile riconnettere la figura del Mattiello a un episodio di una decina di anni fa. All'epoca, come avvocato specializzato nei diritti dei minori, affiancai una mia collega di studio professionale nel patrocinio di un gruppo di genitori di alcuni alunni di una scuola di Cavazzale. Per conto di questo gruppo di genitori formulammo una segnalazione alla Procura: una segnalazione, ripeto, e non una denuncia-querela, relativa a possibili anomalie durante le visite pediatriche. Va detto a questo riguardo che le visite, a mia conoscenza, furono sempre fatte alla presenza di un'operatrice sanitaria di supporto. Le autorità raccolsero alcune testimonianze, e di lì a poco il procedimento fu archiviato. Da allora non me ne sono più occupata, neppure indirettamente. Dopo la segnalazione di uno dei genitori che all'epoca promosse l'azione, che mi ricordava quel caso, mi sono chiesta a lungo se avrei potuto in qualche modo collegare prima quella vicenda all'attività svolta dal pediatra a Vicenza, pur essendosi quel caso chiuso con l'archiviazione e pur con tutti i vincoli di riservatezza anche legali a cui come avvocato sono assoggettata. Purtroppo, essendo quell'episodio avvenuto diversi anni fa, tra il 2002 e il 2003, e in altro contesto ambientale, senza avere sèguito, e non avendo io incontrato il dott. Mattiello nè all'epoca nè in questi miei tre anni di attività come assessore a Vicenza, non mi era stato possibile ricollegare la sua figura prima di questa segnalazione. L'assessorato all'istruzione ha oltre 400 collaboratori e dipendenti, e va detto che il Mattiello non è neppure tra questi, trattandosi di un libero professionista che operava nel nostro asilo su convenzione e su indicazione dell'Ulss".

L'assessore ha poi rivelato un aspetto privato della vicenda: "Non avendolo mai conosciuto nè incontrato, solo stamani ho scoperto che il dott. Mattiello è uno dei pediatri che, in caso di assenza, avrebbe sostituito la pediatra dei miei due figli. A maggior ragione credo di poter dire di capire l'angoscia di tante famiglie, a cui comunque raccomando di mantenere fiducia nei tanti professionisti che si dedicano ogni giorni ai nostri bambini".

"In ogni caso - conclude Moretti - non appena ho potuto chiarire a sufficienza quel vecchio caso che avevo in parte seguito da avvocato, cosa non semplice perchè la collega che lo seguì con me è fuori regione in questi giorni, ho immediatamente informato il procuratore. Non sta a me dire se questa vicenda ha qualche rilevanza o se la mia informazione è di utilità o di interesse per le indagini. Di certo ho ritenuto mio dovere darne notizia alle autorità competenti. E ho preferito renderla di pubblico dominio per evitare spiacevoli fraintendimenti o, peggio, strumentalizzazioni di parte. Questo caso è già abbastanza scioccante e doloroso per la nostra comunità, non c'è proprio bisogno di altre tensioni".

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