Città di Vicenza

16/06/2011

Biblioteca Bertoliana: si inaugura oggi un centro di libero accesso informatico pensato per ragazzi, anziani e stranieri che non sanno usare il computer

Da oggi alla biblioteca Bertoliana di contrà Riale 13 sarà a disposizione dei cittadini un’isola informatica con cinque postazioni complete di computer di ultima generazione, stampante e scanner, collegamento ad internet e assistenza da parte di personale esperto volontario.

La novità è stata presentata questa mattina a palazzo Costantini, sede della biblioteca, dal consigliere comunale con delega ai sistemi informatici, telematici e Sit, Filippo Zanetti.

“Il centro di libero accesso – ha spiegato Zanetti - è un’iniziativa dell’amministrazione comunale per ridurre il cosiddetto ‘digital divide’ (divario digitale), ovvero la disuguaglianza tra i cittadini nell’accesso alle tecnologie informatiche per motivi economici, culturali o sociali. Per questo il settore Sistemi informatici del Comune e la Biblioteca Bertoliana hanno elaborato l’anno scorso il dettagliato progetto ‘P3@, Accesso, Assistenza, Acculturazione’ da presentare alla Regione Veneto, grazie al quale ha ottenuto un finanziamento di 9 mila euro per l’acquisto dell’attrezzatura informatica e degli arredi. Col nuovo servizio diamo a tutti la possibilità di accedere ad un computer e ad internet. Per ora abbiamo solo cinque postazioni, ma è comunque un inizio per diffondere le tecnologie informatiche”.

Il progetto infatti è stato pensato in particolare per le categorie di utenza più svantaggiate e quindi gli anziani e le persone di mezza età che non dispongono di un’adeguata conoscenza informatica, gli stranieri che necessitano di un punto di accesso alle informazioni e alla comunicazione internazionale, ma anche i ragazzi (minorenni compresi, con liberatoria dei genitori) che desiderano approfondire le conoscenze tecnologiche open source. Per questo sono stati distribuiti dei pieghevoli informativi sul servizio nei centri anziani, all’Informagiovani e nei centri servizi per immigrati.

In collaborazione con la Bertoliana, l’isola informatica è stata allestita a palazzo Costantini per la sua posizione centrale e per l’orario di apertura molto esteso. “L’obiettivo del progetto – ha dichiarato Giorgio Lotto, direttore della Bertoliana - è quello di dare libero accesso, offrire assistenza e aumentare l’alfabetizzazione informatica di tutti i cittadini, specie di quelli che partono da zero, in modo che siano in grado di operare all’interno della società. Tali obiettivi coincidono anche con la mission di una biblioteca pubblica. E se fino a poco tempo fa i documenti e le informazioni in generale viaggiano solo su carta, ora esistono anche altri supporti, soprattutto informatici. Le biblioteche pubbliche hanno quindi cominciato ad offrire anche questi nuovi strumenti. Ringrazio infine i volontari che presteranno l’assistenza nelle ore di apertura del centro perché il loro contributo sarà essenziale per il raggiungimento degli scopi che ci siamo prefissi”.   

Le cinque postazioni alla Bertoliana sono suddivise in due stanze, di cui una al piano terra all’interno dell’emeroteca, per offrire la consultazione di periodici on line, e quattro al primo piano. Una postazione, peraltro, è attrezzata per ipovedenti con cuffia, microfono e software per l’accesso facilitato (Orca). Un’altra postazione, invece, dispone di una tastiera aggiuntiva con caratteri in arabo e in serbo per favorire l’utilizzo anche da parte dei cittadini stranieri. Stampante e scanner, infine, sono condivisi tra le cinque postazioni; mentre il collegamento ad internet è a banda larga di tipo wi-fi con possibilità di navigare anche con portatili o notebook personali.  

I sistemi operativi installati sono Windows e Linux, e i programmi applicativi disponibili sono ad accesso aperto per attività di stampa, videoscrittura, grafica, audio-video, masterizzazione e riproduzione video, e creazione di dvd.

L’alfabetizzazione informatica, soprattutto in ambito open source, sarà a cura dell’associazione Linux user group (Lug) nelle serate di giovedì dalle 19.30 alle 22.

Il Comune dal canto suo, cui la Regione vincola il contributo al mantenimento del servizio per minimo due anni, organizzerà almeno due corsi gratuiti all’anno di informatica di base da 12 ore per immigrati, disoccupati e anziani. Collaborano al progetto, garantendo assistenza agli utenti l’associazione Auser, i volontari della biblioteca e gli studenti del liceo scientifico statale Quadri, questi ultimi anche attraverso laboratori didattici e consulenze.

Il centro di libero accesso informatico sarà attivo fino al 30 giugno, per riprendere poi il primo agosto. Oggi sarà aperto fino alle 18 e dalle 19.30 alle 22, domani dalle 9 alle 13, dalle 15 alle 18 e dalle 19 alle 22, e sabato 18 giugno dalle 9 alle 12. 

Per informazioni e per conoscere gli orari di apertura degli altri giorni fino al 30 giugno basta telefonare allo 0444 578232 o scrivere a organizzazione@bibliotecabertoliana.it

 

 

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