L’affluenza ai quattro referendum ha superato il 50% più uno dei voti necessari per raggiungere il quorum e quindi per essere considerati validi. A Vicenza città il dato è già ufficiale: alle 15 di oggi avevano votato 48.101 elettori, pari al 58,28% del totale.

Il sindaco Achille Variati, che aveva espresso la scelta sua e dell’amministrazione per i 4 Sì al referendum, commenta: “La soddisfazione per un risultato storico è grande, per due motivi. Primo, su temi strategici per il nostro futuro e di grandissima rilevanza anche per le comunità locali e la qualità della vita, quali il nucleare o l’acqua come bene pubblico, il responso è chiaro e vincolante, e il Parlamento – se è ancora in grado di agire autonomamente – dovrà tenerne conto. Ma c’è un secondo motivo di grande soddisfazione, che non ha a che fare con i temi ma con il risultato in sé. Nonostante gli evidenti tentativi di boicottaggio da parte del Governo, il referendum non è stato affossato. Il popolo italiano ha reclamato questo suo diritto a gran voce, con una straordinaria azione di informazione e partecipazione che ha surclassato quella della tv pubblica, supinamente assente. I cittadini italiani non sono sudditi, vogliono decidere sul proprio futuro, pretendono di far valere le proprie scelte e non accettano di essere esautorati. Se il Governo pensava che vincesse l’indifferentismo, sarà costretto a ricredersi, e ad ascoltare la voce che arriva dal Paese. Settimana dopo settimana appare sempre più chiaro come il Paese e il Governo marcino in direzioni diverse, e su strade che non si incrociano neppure più”.