Città di Vicenza

09/06/2011

Accordo fra sindaci Tosi e Variati: Verona e Vicenza insieme per acquistare energia a prezzi più vantaggiosi per i cittadini

Insieme  per  acquistare  energia  sul  mercato  alle  migliori  condizioni possibili.  E’ questo il compito che i sindaci di Verona Flavio Tosi e di Vicenza  Achille Variati hanno affidato alle rispettive aziende di servizio Agsm ed  Aim, le cui società deputate all’acquisto dell’energia elettrica, del  gas  e  del teleriscaldamento (Agsm energia e Aim enegy) costituiranno un’apposita newco.  La  decisione  è  stata presa questa mattina a Palazzo Trissino, a Vicenza, dove  con i sindaci delle due città venete si sono incontrati gli assessori alle  aziende partecipate Enrico Toffali (Verona) e Umberto lago (Vicenza), il presidente di Agsm Paolo Paternoster con il vicepresidente Mirco Caliari e  il  direttore Giampietro Cigolini, il presidente di Aim Roberto Fazioli con il direttore amministrativo Dario Vianello. “Per  affrontare  la  scommessa  di  un  mercato interessante – ha premesso Variati  annunciando  l’accordo - ma estremamente complesso per la delicata congiuntura  internazionale,  condizionata  dai  Paesi  emergenti  e  dalle difficoltà  in Libia, serve attrezzarsi al meglio. Per questo abbiamo dato mandato  alle nostre aziende di costituire una newco che avrà il compito di approvvigionarsi  sul  mercato  alle  migliori condizioni  possibili,  conbenefici  immediati  per  le  aziende  e  per  i  cittadini  che  ne sono i proprietari”.

“La  decisione è stata presa – ha aggiunto Tosi – e si tratta di una scelta importante  che  andava fatta adesso perché Agsm e Aim sono due società ben gestite, con buoni bilanci e management decisamente all’altezza. Sarebbe un peccato  non  sfruttare un momento come questo, nel quale si può andare nel libero  mercato con lo scopo di lavorare positivamente nell’interesse delle due città. Attraverso la nuova società, che per volumi d’acquisto potrebbe essere prima in Veneto, sarà possibile unire e sfruttare al massimo le potenzialità delle due  aziende partecipate che operano a livello locale, comprando energia a condizioni migliori e garantendo così notevoli benefici ad entrambe le città e di conseguenza ai cittadini. Il progetto potrà successivamente essere esteso anche ad altri soggetti ma saranno Verona e Vicenza insieme, unite da un patto di sindacato, a decidere se e chi far entrare successivamente nel progetto”. Agsm  energia  serve  un  bacino di 130 mila utenti, Aim energy di 93 mila. Importanti  sono  i volumi d’acquisto sui quali si sta ragionando: solo per quanto  riguarda  il  gas,  sono  attualmente  420  i milioni di metri cubi acquistati  dalla società veronese, 200 milioni quelli della vicentina, con la  prospettiva  che  la  nuova  società diventi il polo veneto di maggiore forza  e che si concretizzino ricadute importanti anche per quanto riguarda il tema della distribuzione dell’energia. “Questa  società  –  ha precisato a questo proposito il sindaco di Verona - nasce  adesso tra  Verona  e  Vicenza.  Non  per  scelta politica, ma come decisione  bipartisan  che guarda  all’interesse  dei  cittadini”. “D’altra  parte  –  ha  concluso  Variati  – queste due città si trovano in un’area   territoriale   strategica  che  consente  sviluppi  in  tutte  le
direzioni, senza limitarsi necessariamente al territorio regionale”. La governance funzionerà in un’ottica di rapporto proporzionale ai rispettivi volumi di vendita, così come la ripartizione degli utili, ma le decisioni più importanti si prenderanno insieme. La nuova società sarà operativa entro l’anno.

 

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