Città di Vicenza

06/06/2011

Centro storico, nasce una nuova associazione per la valorizzazione. Variati: “Appoggeremo senz’altro le idee concrete e realizzabili che dovessero suggerci queste persone così innamorate della città"

Si è costituita questa mattina a palazzo Trissino la nuova associazione di promozione sociale “Vicenza in centro”. Alla presenza del sindaco Achille Variati, si sono riuniti tutti i 24 fondatori, compreso il presidente, Giovanni Bertacche, il segretario tesoriere, Giuseppe Busato, e gli altri tre componenti del direttivo, Enrico Rossi, Sergio Ponza e Sereno Salion. “Ho voluto esser presente oggi – ha dichiarato il sindaco - per testimoniare la volontà dell’amministrazione a tener conto delle idee e dei suggerimenti che arriveranno dalla nuova associazione. Se saranno idee propositive, concrete e realizzabili, le appoggeremo senz’altro”.

Come si legge nell’atto costitutivo, “Vicenza in centro” è un’associazione senza fini di lucro aperta a tutte le persone, anche da fuori città, “che amano Vicenza e in particolare il suo centro storico, ne tramandano e ne sviluppano la cultura, l’arte e le tradizioni. Per questo si impegnano in ogni ambito civile, sociale e culturale perché Vicenza non solo sia conservata ma perché sia migliorata e resa più vivibile ai suoi abitanti e maggiormente godibile a chi non vi abita”.

“Questa nuova associazione – ha aggiunto Variati - porta un pensiero collaborativo nei confronti dell’amministrazione comunale nel nome della vicentinità. È composta da persone che hanno un grande amore per il centro storico e che quindi ci aiuteranno a valorizzarlo. Alcune hanno anche avuto ruoli importanti in città: avvocati, dirigenti, commercianti storici, ex consiglieri e dipendenti comunali, tutte persone quindi che conoscono la complessità della macchina comunale e di una città in generale. Spero tuttavia che l’aiuto sia privo di nostalgia: guai a ragionare con la testa girata indietro, serve ragionare con la forza delle radici nel passato, ma guardando avanti”.

Il sindaco ha poi speso alcune parole per fare il punto sullo stato turistico e commerciale del centro storico: “In questi miei primi tre anni di mandato – ha sottolineato - la valorizzazione del centro ha compiuto sicuramente dei passi avanti. Sono ad esempio sempre più frequenti i gruppi di turisti che arrivano in città grazie ad un lavoro importante che abbiamo fatto con i tour operator. C’è comunque ancora tanto da fare perché Vicenza sia non solo la città dallo straordinario centro rinascimentale. Deve infatti essere anche una città ospitale, dove si può mangiare e dove si può dormire, dove quindi ci si può fermare un po’ di più rispetto alle due ore durante le quali, prima che il pullman si diriga altrove, si possa vedere qualcosa di più rispetto alla Basilica Palladiana, il Teatro Olimpico, forse il Chiericati e gli altri palazzi della città. Si può e si deve fare di più e ho speranze perché si possano ottenere buoni risultati. Con l’aiuto anche di questa nuova associazione – ha concluso il sindaco - possiamo inoltre fare in modo che le botteghe storiche non chiudano e perché il centro storico rimanga il più bel centro commerciale non solo della città ma anche dei dintorni”.

 

 

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