Città di Vicenza

03/06/2011

Questa mattina l’assessore Moretti ha consegnato a 900 studenti delle scuole superiori copia della Costituzione della Repubblica Italiana

Ricca di emozioni la mattinata al Teatro Comunale per circa 900 studenti delle scuole superiori della città. Dopo la relazione dell’avvocato di Stato Giulio Bacosi sui principi costituzionali, la vicesindaco e assessore all’istruzione e alle politiche giovanili Alessandra Moretti ha consegnato loro una copia de “La Costituzione Italiana - Rulez”, la pubblicazione realizzata dal Comune di Vicenza e commentata, a partire dal titolo, con il linguaggio dei ragazzi e quindi ricca non solo di testi, ma anche di immagini e grafica.

Tutti gli articoli, dopo un breve commento, parlano attraverso i volti di personalità del passato o del presente, riferimenti credibili per i giovani: da Roberto Saviano a Cesare Beccaria, da Sibilla Aleramo a Carmen Consoli, da Lina Merlin a Ettore Gallo.

Sono poi i volti di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ad introdurre il potere giudiziario nell’ordinamento della Repubblica, mentre il tema dei poteri del Capo dello Stato è accompagnato dalle immagini degli 11 presidenti che l’Italia ha avuto finora. L’unico presidente del Consiglio citato è Mariano Rumor, statista vicentino, per cinque volte a capo del Consiglio dei ministri.

Nella parte finale della pubblicazione è stato inserito il lavoro realizzato dagli studenti delle scuole superiori della città in occasione degli ultimi festeggiamenti del 25 aprile.

Erano presenti questa mattina anche il consigliere comunale delegato alle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, Marco Appoggi, alcuni consiglieri comunali, tra cui Luca Balzi, Francesca Nisticò e Raffaele Colombara, nonché il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Franco Venturella.

Il relatore Bacosi ha trasmesso ai giovani, con linguaggio semplice e diretto, i valori costituzionali calandoli nella realtà di tutti i giorni. Al centro del dibattito, la scuola e l’istruzione, il lavoro e il valore dell’impegno sociale, la giustizia e il principio di uguaglianza, le pari opportunità e il ruolo della famiglia.

“La Costituzione è il pilastro della nostra convivenza civile – ha dichiarato Bacosi -, il coacervo delle regole e dei principi che costituiscono l’imprescindibile punto di riferimento delle generazioni vecchie e di quelle nuove: non va tirata per la giacchetta, è patrimonio di tutti. Occorre conoscerla, rispettarla e, al limite, dove non la si condivide, battersi per cambiarla secondo le regole in essa stessa iscritte”.

“Oggi festeggiamo la Repubblica italiana, l’Unità d’Italia e la Costituzione insieme ai giovani – ha dichiarato l’assessore Moretti -, per i quali la Carta rappresenta un forte punto di riferimento cui tendere. I padri costituenti, nonostante la diversità ideologica ed attraverso il confronto ed il rispetto reciproco, si sono impegnati a trovare dei punti comuni realizzando questo documento straordinario ancora attualissimo e in gran parte incompiuto”.

Presenti in sala anche una delegazione di studenti delle scuole superiori di Schio, insieme all’assessore scledense alla formazione, Lina Cocco, a una rappresentanza della Vicenza Hight School-Caserma Ederle e alla Consulta provinciale degli studenti.

L’incontro è stato aperto dal video realizzato dal consigliere comunale ed insegnante Raffaele Colombara, dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia tra vicentinità e patria e si è chiuso con l’inno nazionale cantato in piedi da tutta la platea, con la mano sul cuore e con la proiezione del video del grande tricolore issato sulla facciata della Basilica Palladiana il giorno delle celebrazioni per l’Unità d’Italia (visibile anche su www.vicenzaitalia150.it).

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