Città di Vicenza

01/06/2011

600 formelle realizzate dagli studenti della scuola d’arte di Zurigo donate all’Ostello della gioventù di Vicenza: sabato l’inaugurazione della mostra permanente

600 formelle saranno esposte in una mostra permanente negli spazi dell’Ostello della gioventù da poco risistemato dopo i danni subiti dall’alluvione del primo novembre.
Realizzate da 14 studenti della scuola d’arte di Zurigo “Berufsschule für Gestaltung Zürich BfGZ”, le formelle sono state create durante l’anno scolastico e hanno come filo conduttore il grande architetto Andrea Palladio pensato in un contesto storico particolare per valorizzare l’ostello della gioventù come centro di aggregazione cosmopolita del turismo low cost.
I 14 studenti, accompagnati da tre insegnanti, sono arrivati il 30 maggio a Vicenza dove concluderanno le loro opere. Sabato 4 giugno alle 11 la mostra verrà inaugurata alla presenza dell’assessore al turismo Massimo Pecori, che ha sostenuto e collaborato all’iniziativa, dei rappresentanti zonali e regionali dell’Aig (associazione italiana ostelli della gioventù) oltre che dei giovani artisti svizzeri e dei loro docenti.
“E’ un evento significativo per l'ostello e per l'intera città – dichiara l’assessore al turismo Massimo Pecori - in quanto questa struttura funziona da tempo in modo perfetto offrendo una preziosa possibilità ai turisti:  soggiornare nella città palladiana a costi contenuti. Oggi l'ostello si impreziosisce e acquista ulteriore fascino e capacità attrattiva.”
Per l’occasione è stato realizzato un video che illustrerà il percorso svolto dagli studenti per realizzare le opere esposte e che consentirà di conoscere e comprenderne le diverse fasi, dall’ideazione creativa, alla fase di esecuzione con le diverse tecniche scelte dagli artisti.
Per rendere più piacevole questo avvenimento sono stati previsti anche alcuni inserimenti musicali curati da allievi del conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza. Sarà presente il duo flauto e chitarra, composto da Eduardo Bloise al flauto e da Emanuele Mussoni alla chitarra, che suonerà brani di Astor Piazzolla (Histoire du tango, Bordel 1900, Cafe 1930, Night Club 1960 e Concert d’Aujourd’hui).
Gli studenti/artisti, che hanno realizzato ciascuno circa 36 formelle, hanno lavorato utilizzando diverse tecniche artistiche apprese nel lavoro scolastico (pittura ad olio, tempera, fotografia, serigrafia, acquarello, china). Queste opere, quindi, sono state oggetto del saggio d’esame finale dell’anno scolastico e saranno ultimate a Vicenza dagli prima di comporle nella mostra che ha seguito diverse filosofie espositive.
Per ciascuna formella la scuola ha predisposto un catalogo personalizzato con la firma dell’autore. Inoltre chi visiterà la mostra potrà scegliere una formella ed averla in esclusiva: versando un contributo alla scuola di cinque euro verrà consegnata una litografia a colori a tiratura unica della formella preferita con dedica e firma autografa dell’autore, insieme al catalogo che la descrive.
La mostra permanente, che decorerà stabilmente l’ostello, riprende la storicità dell’ambiente (ex bagni pubblici) ed è costituita da circa 600 formelle grandi 15 centimetri per 15 realizzate in vari materiali (legno, ceramica, alluminio) che, per dimensioni e forma, richiamano le storiche mattonelle ancora visibili sulla parete di una delle scale interne dei vecchi bagni dell’ostello. La mostra si snoderà lungo tutte le pareti interne in ogni piano dell’intera struttura.
L’iniziativa si sviluppa a seguito di una precedente visita a Vicenza nel 2010, per un periodo di stage didattico di due settimane, di docenti e studenti della scuola di Zurigo. I docenti (Stefan Kauffungen, noto artista svizzero che espone anche alcune sue litografie al museo civico di Palazzo Chiericati, Ursula Herber e Bea Lauper) sono stati entusiasti della permanenza in città, luogo giudicato stimolante per la loro ideazione creativa tanto da far si che venisse sviluppato un nuovo progetto. 
La presenza a Vicenza di studenti e docenti della scuola d’arte di Zurigo ha dato anche l’opportunità di uno scambio con studenti e docenti del locale liceo artistico (ex Martini) che ha accolto con entusiasmo la proposta. L’iniziativa, promossa e curata dall’assessorato al turismo in collaborazione con l’ufficio scolastico provinciale, prevede due incontri di studenti e docenti vicentini con gli ospiti svizzeri presso l’ostello il 31 maggio e il 3 giugno, per illustrare il lavoro svolto, le opere realizzate, le tecniche utilizzate e per un confronto con le esperienze e la didattica del locale liceo artistico. Inoltre, oggi, 1 giugno, gli studenti ed i docenti svizzeri sono ospiti presso il liceo artistico di via Calvi per visitare i laboratori e per un ulteriore scambio di esperienze sulle diverse attività didattiche svolte.
L’inaugurazione della mostra, con l’abbellimento della struttura, darà l’avvio ad una serie di iniziative culturali che il rinnovato Ostello proporrà nei prossimi mesi, a partire dal caffè letterario sul Fogazzaro che si svolgerà il 23 giugno prossimo alle 20.30 negli spazi all’aperto delle terrazze e che saranno curati dal Prof. Mario Pavan.
Per informazioni: ostello della gioventù, 0444540222 o  info@ostellovicenza.com.

 

 

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