“Da quando la Regione ci ha assegnato i soldi, che finora comunque non sono ancora arrivati, ho deciso di procedere immediatamente approvando una procedura d’urgenza che prevede un soggetto attuatore straordinario individuato nella persona dell’architetto Antonio Bortoli. Questi ha già approvato il progetto definitivo e tra qualche giorno approverà anche il progetto esecutivo. Quindi assegnerà l’appalto con procedura semplificata. All’impresa cui verrà affidato l’intervento verrà chiesto di lavorare almeno 12 ore al giorno per non superare i 100 giorni di cantiere. Prevediamo comunque di riaprire in autunno: ad ottobre o novembre”. È quanto risponde il sindaco di Vicenza, Achille Variati, all’interrogazione del consigliere di minoranza Maurizio Franzina in merito alle procedure d’urgenza da adottare per riaprire al più presto ponte Pusterla, gravemente danneggiato dall’alluvione dello scorso novembre.

“I mesi purtroppo già passati – specifica il sindaco - sono dovuti al sistema di regole sbagliate che hanno obbligato il governatore Zaia ad un esame preventivo da parte della Corte dei Conti: è la burocrazia italiana, inesorabile anche nel caso di situazioni di emergenza. Se i soldi fossero arrivati subito al Comune, saremmo in realtà stati in grado di iniziare fin dal marzo scorso”.

Il Comune di Vicenza ha già destinato 1,5 milioni di euro alla ristrutturazione del ponte, cui si aggiungeranno i 750 mila euro che la Regione ha ottenuto dallo sponsor privato Veneto Banca.