Città di Vicenza

20/05/2011

Sabato 21 maggio la scuola dell’infanzia di contrà San Rocco sarà intitolata ad Andrea Palladio

Sabato 21 maggio 2011 alle 11 la scuola dell’infanzia “San Rocco” in contrà San Rocco, 56 verrà intitolata all’architetto Andrea Palladio.
Vicenza da anni non aveva una scuola dedicata a colui che l’ha fatta conoscere in tutto il mondo: Andrea Palladio. Il Comune ha scelto così una scuola comunale per celebrare il grande architetto, tenuto conto che la nostra città è già nota come la “Città del Palladio”, luogo di arte e bellezza, culla di talento ed innovazione.
“In un mondo fortemente globale, le identità locali acquisteranno sempre maggior importanza per poter riconoscere i luoghi e le peculiarità di ciascun territorio – dichiara l’assessore all’istruzione Alessandra Moretti -. Nella nostra città, conosciuta in tutto il mondo come la Città del Palladio, abbiamo voluto proprio attribuire ad una scuola comunale questo privilegio e i bambini potranno dire con orgoglio di essere allievi della Scuola dell’infanzia Andrea Palladio, quartiere di S. Rocco”.
Durante l’anno scolastico i bambini sono stati resi partecipi dell’evento attraverso un percorso educativo-didattco molto ricco e articolato che viene raccontato e documentato con una mostra allestita all’interno dalla scuola.
I 75 bambini frequentanti la scuola dell’infanzia sono stati, infatti, accompagnati da “Andrea il piccolo tagliapietre” di cui hanno conosciuto i primi anni di vita e con il quale hanno scoperto i sogni, il pensiero creativo, lo stupore di costruire cose meravigliose con una pietra bianca. Hanno poi visitato alcuni palazzi da lui progettati, tra cui la Basilica Palladiana e la Loggetta Valmarana, che sono stati poi riprodotti a scuola utilizzando colori ad acquerello.
Inoltre i bambini hanno composto la “Filastrocca delle pietre” e hanno realizzato dei segnalibri con il nome Andrea Palladio giocando invece con il segno e la scrittura.
La cerimonia, a cui parteciperà l’assessore all’istruzione Alessandra Moretti, si aprirà con il benvenuto di Annamaria Saterini, insegnante coordinatrice, cui seguirà il canto dei bambini “Goccia dopo goccia”. Ancora protagonisti i bambini quindi che reciteranno la “Filastrocca delle pietre” musicata da un genitore per concludere con la scopertura della targa.
A tutti i presenti verrà donato un acquerello realizzato dai bambini.

 

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