Città di Vicenza

20/05/2011

Linea dura del Comune di Vicenza contro chi abbandona i rifiuti: controlli serrati e multa triplicata per i non residenti che pagheranno 150 euro

"La maggior parte dei cittadini rispetta le regole sul conferimento dei rifiuti, ma ci sono ancora maleducati che vanno puniti perché il loro comportamento rende indecorosa la città, provoca problemi igienici e costa pesantemente alla comunità". Così il sindaco Achille Variati commenta la decisione dell’amministrazione di inasprire le sanzioni contro chi non utilizza in modo corretto i cassonetti. La linea dura del Comune di Vicenza riguarda i non residenti, chi abbandona i rifiuti fuori dai cassonetti e chi non esegue correttamente la raccolta differenziata.

Su proposta dell’assessore all’ambiente e alla sicurezza Antonio Marco Dalla Pozza, quindi, la giunta comunale ha triplicato le sanzioni per chi non risiede a Vicenza, ma abbandona comunque i rifiuti nei cassonetti della città: la multa passa da 50 euro a 150 euro: "Da quando molti Comuni che confinano con la città hanno introdotto la raccolta porta a porta – ha spiegato l’assessore - , abbiamo stimato che nei nostri cassonetti finisca il 5 – 10 % di indifferenziato non prodotto dai vicentini, pari a quasi 3 mila tonnellate all’anno. Ciò significa che i cittadini di Vicenza, ai quali ogni tonnellata da smaltire in discarica costa 110 euro, pagano come se producessero un mese di rifiuti in più. Ecco perché abbiamo aumentato i controlli, che negli ultimi giorni hanno prodotto 10 verbali, ed abbiamo ritenuto di triplicare la multa".

Sanzioni inasprite anche per chi abbandona i rifiuti accanto alle isole ecologiche: la multa passa da 50 euro a 100 euro, sempre che non si tratti di comportamenti che fanno scattare disposizioni ancora più pesanti. "Le isole ecologiche – ha detto il sindaco – non sono piccole discariche. Tutti devono abituarsi ad utilizzare le riciclerie che la comunità paga e che hanno orari di apertura estremamente ampi".

Infine rischia di più anche chi non differenzia correttamente, secondo le regole già note e pubblicizzate ed ora riassunte in una nuova ordinanza del sindaco: la multa per questo comportamento scorretto sale da 50 euro a 75 euro.

"La diffusione del porta a porta per l’indifferenziato nella zona est – ha riassunto Dalla Pozza - procede in modo regolare e ci stimola a proseguire con il progetto di ampliamento del sistema. Anche la recente introduzione del cassonetto elettronico al Villaggio del Sole è stata bene accolta dai residenti che, per l’80%, hanno già ritirato il badge personale per l’utilizzo. Infine la campagna di comunicazione in quattro lingue per spiegare come e dove differenziare sta portando i suoi frutti e sarà a breve integrata con l’applicazione di adesivi esplicativi sulle campane della differenziata. Mi auguro che l’inasprimento delle sanzioni e i controlli costanti che ho chiesto alla polizia locale e ad Aim Valore ambiente convincano anche gli ultimi recidivi ad adeguarsi ai comportamenti prescritti. Di sicuro non tollereremo più alcune che alcune isole ecologiche si trasformino periodicamente in discariche a cielo aperto e che cittadini di Comuni dove si sono scelte forme di raccolta porta a porta anche più spinte delle nostre risolvano il problema portando i loro rifiuti in città".

L’ordinanza che ribadisce il divieto di conferimento dei rifiuti per i non residenti e la delibera che inasprisce le multe sono state inviate a tutti i sindaci dei Comuni che confinano con Vicenza perché informino i loro cittadini delle novità.

 

 

 

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