Città di Vicenza

17/05/2011

Il console americano Perez saluta il sindaco di Vicenza prima di lasciare l’incarico in Italia

Oggi pomeriggio il sindaco di Vicenza Achille Variati ha ricevuto la visita di commiato del console generale americano Carol Z. Perez, che sta per lasciare l’incarico in Italia.

"E’ stata l’occasione – ha detto al termine dell’incontro il sindaco - per ripercorrere alcuni degli episodi più significativi che hanno caratterizzato gli ultimi due anni di rapporti tra l’amministrazione comunale e la comunità americana a Vicenza, compresi ovviamente i più recenti traguardi relativi alla vicenda della nuova base al Dal Molin".

"Colgo l’occasione di questa mia ultima visita ufficiale a Vicenza – ha dichiarato il console - per salutare una città e una regione a cui mi sono particolarmente affezionata durante il mio mandato in Italia. Questa è una parte del Nord Est che ho avuto il piacere di scoprire ed apprezzare in tutta la sua complessità politica, economica e culturale. In questi due anni Vicenza è diventata la mia seconda casa. E’ stata la città che ho visitato più spesso durante il mio mandato. Ho quasi perso il conto delle volte che sono venuta qui, sicuramente più di dieci e la nostra sezione Public Affairs ha collaborato spesso con le organizzazioni locali per organizzare programmi culturali in città".

"Da quest’anno - ha ricordato ancora la Perez - Vicenza è ancora più vicina al mio paese. Il Congresso degli Stati Uniti ha dichiarato Andrea Palladio la figura più influente per l’architettura americana e nel febbraio di quest’anno sono venuta di persona a consegnare al sindaco e alla città la Risoluzione con cui si celebravano i 500 anni dalla nascita di Andrea Palladio e se ne riconosceva l’influenza sull’architettura americana".

Sindaco e console hanno parlato anche della recente visita della delegazione vicentina a Cleveland, città natale della signora Perez che si è augurata che la collaborazione tra le due città possa continuare anche dopo la sua partenza dall’Italia.

"Colgo questa occasione - ha concluso il console - per ricordare che dopo la mia partenza, prevista a giugno, il Consolato di Milano, tutto lo staff ed il mio successore continueranno a mantenere stretti contatti con questa città e con questa regione, come del resto è sempre accaduto nel corso degli anni".

 

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