Città di Vicenza

13/05/2011

Vicenza consegnerà a Lech Walesa la cittadinanza onoraria che gli era stata attribuita nel 1982

Sabato 28 maggio alle 17,30, nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino, il sindaco di Vicenza Achille Variati consegnerà la cittadinanza onoraria a Lech Walesa, premio Nobel per la Pace e fondatore del sindacato Solidarnosc, ospite a fine maggio del Festival Biblico.

La cittadinanza onoraria era stata conferita al leader polacco il 14 giugno del 1982 dal consiglio comunale di Vicenza, allora presieduto dal sindaco Antonio Corazzin.

Solo pochi mesi prima, il 13 dicembre 1981, il regime polacco aveva introdotto la legge marziale per stroncare le azioni di protesta di migliaia di lavoratori ed intellettuali polacchi, mettendo al bando Solidarnosc ed arrestando il suo fondatore.

Quella dura reazione aveva suscitato le proteste del mondo libero. Nel solco del generale moto d’indignazione si era inserita anche la decisione del consiglio comunale di Vicenza di sostenere con un atto formale la soluzione pacifica della crisi polacca.

Questa la motivazione del conferimento attribuito nel 1982: “Il consiglio comunale delibera di conferire la cittadinanza onoraria di Vicenza a Lech Walesa, cittadino polacco, cattolico, operaio e sindacalista, Presidente del Sindacato Indipendente Solidarnosc, messo agli arresti con migliaia di altri suoi compagni all’indomani della dichiarazione dello stato d’assedio per onorare, tramite lui, testimone del valore universale delle libertà politiche, civili e religiose, i lavoratori e tutto il popolo polacco che oggi, come nei secoli passati, ricerca con grande coraggio e sacrificio ed in modo democratico e pacifico la strada della libertà”.

La situazione politica di allora non consentì, ovviamente, di consegnare la cittadinanza onoraria di Vicenza nelle mani di Walesa. Quest’ultimo nel 1983 divenne premio Nobel per la Pace, successivamente fu protagonista della trasformazione pacifica del suo Paese, nel 1990 diventò il primo presidente democraticamente eletto della Polonia e negli anni successivi si fece portavoce della causa e delle aspirazioni del popolo polacco sulla scena internazionale.

"Sabato 28 maggio - dichiara il sindaco Achille Variati - avrò l'onore di completare il tributo che il Comune di Vicenza volle dare molti anni fa ad un vero alfiere della solidarietà e della pace".

La cerimonia non sarà aperta al pubblico. Vi si potrà accedere solo su invito.

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