Città di Vicenza

06/05/2011

Alluvione, sei mesi dopo a palazzo Trissino si sono incontrati gli undici sindaci dei Comuni più colpiti. Variati: “Applicheremo criteri condivisi per definire i valori dei beni danneggiati”

Danni da alluvione: gli undici Comuni più colpiti adotteranno un criterio condiviso per la definizione dei valori di beni mobili e immobili. Lo hanno deciso oggi pomeriggio i rispettivi sindaci veneti, invitati a Vicenza da Achille Variati, primo cittadino del Comune che ha registrato i danni più consistenti. Nella sala Luigi Faccio si sono così riuniti con lui, attorno al tavolo della giunta, i vicentini Marcello Vezzaro di Caldogno, Armando Cunegato di Valli del Pasubio, Giorgio Calli di Torrebelvicino; i padovani Elisa Venturini di Casalserugo, Daniele Mocellin di Saletto, Anna Lazzarin di Veggiano, Vittorio Meneghello di Bovolenta ed Enrico Rinuncini di Ponte S. Nicolò; e i veronesi Carlo Tessari di Monteforte d’Alpone e Lino Gambaretto di Soave.

“A sei mesi di distanza dall’alluvione di Ognissanti – ha commentato Variati al termine della riunione, che gli ha peraltro visto assegnare il compito di coordinare le iniziative condivise -, ho ritenuto opportuno incontrare i miei colleghi. Siamo infatti nella fase successiva alle anticipazioni ed era giunto il momento di scambiarci opinioni, esperienze e attese soprattutto dal punto di vista normativo, procedurale e finanziario. L’incontro è stato molto positivo e dal forte contenuto tecnico. Con spirito di assoluta collaborazione con la Regione – ha precisato il sindaco -, che ha demandato ai sindaci la definizione dei criteri per la fase degli accertamenti dei danni subiti e della definizione del prezziario dei beni, abbiamo stabilito di concordare regole condivise da applicare nello stesso modo negli undici Comuni più colpiti”.

Per la definizione dei criteri e dei valori da adottare, che verranno poi comunicati al presidente Luca Zaia, i sindaci si sono dati appuntamento a venerdì 20 maggio, sempre a palazzo Trissino.

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