Città di Vicenza

05/05/2011

Ottimo risultato di Vicenza al 1° Giretto d’Italia: 2300 biciclette transitate in due ore nei tre check-point

Ottimo risultato per Vicenza che ha partecipato oggi per la prima volta alla gara per il Giretto d’Italia, 1° campionato italiano della ciclabilità urbana. Dalle 7.30 alle 9.30, nei tre check-point, posizionati in corso Santi Felice e Fortunato, in Levà degli Angeli e in via Carducci di fronte al liceo scientifico Quadri, sono state conteggiate un totale di 2300 biciclette pari a 31,3% (modal split ciclistico) del totale degli spostamenti, a fronte di un indice di ciclabilità su strada pari a 52,5% (spostamenti effettuati in bici, auto, moto, autobus escludendo quindi i pedoni). Il 77,8% dei passaggi segnalati (indice della mobilità sostenibile) ha testimoniato, quindi, un importante utilizzo della bici, dell’autobus o la percorrenza a piedi. Un dato piuttosto alto che evidenzia come siano solo il 22,2% i cittadini che hanno scelto di utilizzare un mezzo a motore privato. Se si considerano le tre zone singolarmente, escludendo il liceo scientifico “Quadri” che ha chiuso la strada, impedendo quindi il passaggio dei mezzi a motore, a Levà degli Angeli e a Corso San Felice si è raggiunto un dato relativo alla mobilità sostenibile pari al 73,5% , mentre il modal sprit, che evidenzia il totale degli spostamenti in bici, è del 28%. Nel dettaglio, il numero più alto di biciclette è transitato a Levà degli Angeli: ben 1123 di cui 819 in ingresso in città e 304 in uscita. Il record spetta, però, ai pedoni con 1370 passaggi, superando quindi anche le auto (1204); 100 gli autobus e 42 le moto. Anche in corso Santi Felice e Fortunato i pedoni sono i più numerosi, 819. 508 invece le biciclette (262 in ingresso in città, 246 in uscita), 593 le auto, 62 le moto e, fanalino di coda gli autobus, 46. Al liceo scientifico Quadri, in via Carducci, la situazione è sensibilmente differente anche perchè la strada è stata chiusa al traffico. I pedoni (774) superano, sebbene di poco, anche in questo caso le biciclette (669). Le auto invece sono solo 29, 2 gli autobus e nessuna moto. Da segnalare come le piste ciclabili di corso San Felice e Fortunato e di Levà degli Angeli sono state percorse in sole due ore da 1631 persone in bici occupando uno spazio ridotto sulla strada. Le auto invece, che avevano a disposizione uno spazio sei volte più grande, erano poche di più, 1797. “Sono soddisfatto per l’ottima risposta che la città ha dato al Giretto d’Italia - sottolinea il consigliere delegato alla mobilità Claudio Cicero - a dimostrazione che gli interventi fatti da questa amministrazione per migliorare la percorrenza ciclabile nelle nostre strade è stata apprezzata dai cittadini.”

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