Città di Vicenza

04/05/2011

Vicenza jazz-Sabato 7 maggio Roy Paci & Aretuska in piazza dei Signori

Rachel Z Trio al Panic Jazz Cafè Trivellato, Giovanni Guidi (pianoforte) con il poeta Siles del Valle alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari

Come da tradizione del festival, anche l'edizione 2011 di New Conversations – Vicenza Jazz avrà il suo concerto all'aperto in Piazza dei Signori, a ingresso gratuito. Sabato 7 maggio (inizio ore 21) la tromba di Roy Paci si aggiungerà alla lista dei grandi nomi che negli anni passati hanno animato Piazza dei Signori per questa serata in cui il festival jazz vicentino si apre al pubblico più vario e numeroso. Roy Paci si esibirà assieme ai suoi inseparabili Aretuska: Moreno Turi (mc), Emanuele Pagliara (chitarra), Michele Minerva (basso), Alessandro Azzaro (batteria), Massimo Marcer (tromba), Giorgio Giovannini (trombone).
Il Panic Jazz Cafè Trivellato, nei Chiostri di Santa Corona (inizio ore 22), continua con la sua esplorazione delle più avvincenti proposte del jazz newyorkese. Tocca oggi al trio di Rachel Z (pianoforte), con Omar Hakim (batteria) e Solomon Dorsey (contrabbasso).
Ma anche altri appuntamenti musicali animeranno questa seconda giornata del festival: alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari (ore 18) l'astro emergente del piano jazz italiano Giovanni Guidi darà una performance assieme al poeta Siles del Valle. Al Conservatorio "A. Pedrollo" (ore 17) si esibirà invece il Jazz Ensemble del Conservatorio.
New Conversations – Vicenza Jazz 2011 è organizzato dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza, in collaborazione con Aim Vicenza, Trivellato Mercedes Benz e con l'associazione Panic JazzClub, con il contributo della Regione Veneto e del Ministero per i beni e le attività culturali, oltre che con il sostegno di Intesa Sanpaolo, Confcommercio Vicenza, Confindustria Vicenza e molti altri sponsor.
Roy Paci e gli Aretuska sono una delle band più esplosive e coinvolgenti del panorama alternativo italiano, una formazione che proprio nella dimensione live rivela tutto il suo potenziale.
Il trombettista e compositore siciliano Roy Paci (nato ad Augusta nel 1969) ha un curriculum davvero singolare per ricchezza e varietà di percorsi. Formatosi musicalmente nella banda del paese d'origine e subito approdato ai complessi jazz locali, ancora adolescente si fa notare nei jazz club di tutta Italia. Appena ventenne, intraprende una serie di viaggi di formazione che lo portano in Sud America, Canarie e Senegal. Tutte esperienze proficue e ricche di incontri stimolanti: suona ad esempio in Argentina con la Big Band di Stato, in Brasile si esibisce al fianco di Selma Reis, a Montevideo forma il T-Rio Blanco con Jorge Accaraz e Angel Varela, in Senegal suona con il gruppo Makossa di Papa Matelot Sabow.
Tornato in Italia si fa notare nella scena alternativa, rivelando una particolare predilezione per il genere ska. Contemporaneamente riscopre le proprie radici attraverso il progetto La Banda Ionica, con cui rivisita le marce funebri più popolari dell'Italia meridionale. Nei suoi progetti si evidenzia una spiccata tendenza al melting pot musicale: una convivenza di swing, rock, ska e ritmi caraibici, senza mai peraltro dimenticare la ricca tradizione siciliana. Ne sono una prova proprio gli Aretuska. Nella tumultuosa attività di Roy Paci (che collabora via via con Manu Chao, Vinicio Capossela, Piero Pelù, i Negrita, i Subsonica, Mike Patton e Tonino Carotone) la band siciliana rimane da oltre dieci anni il suo gruppo più fortunato. Con questo ha inciso sette cd di cui l'ultimo, Latinista, ha avuto notevoli riscontri anche in un recente tour negli Stati Uniti. La band ha anche partecipato a diverse trasmissioni televisive, come lo show di Chiambretti e Zelig. Il nome Aretuska è una crasi dell'antico nome della Sicilia, Aretusa, con il termine ska, lo stile musicale sul quale la band ha fondato il proprio successo.
Rachel Z (al secolo Rachel Nicolazzo) è cresciuta a Manhattan, proiettata fin dalla più tenera età nell'attività musicale. Studia canto e pianoforte classico, ma durante l'adolescenza incontra il jazz elettrico di Miles Davis e le sue prospettive musicali mutano radicalmente. Si interessa quindi alla musica improvvisata e consegue il diploma al Conservatorio del New England. Attratta tanto dalla fusion quanto dal jazz acustico, inizia un percorso che la porterà a collaborare con gli Steps Ahead, Larry Coryell, Al Di Meola, ma anche Peter Gabriel. Particolarmente proficuo il suo sodalizio artistico con Wayne Shorter.
Il trio con cui la si ascolterà a Vicenza Jazz vede la straordinaria partecipazione di Omar Hakim (batterista che si è esibito con i Weather Report, Sting, Miles Davis e David Bowie) e propone arrangiamenti originali di standard e hit che spaziano da Duke Ellington ai Depeche Mode, da Wayne Shorter a Joni Mitchell, da Sting ai Coldplay, passando magari per Bjork.
Giovanni Guidi è un pianista giovane e di comprovato talento che già da alcuni anni si è imposto nel panorama musicale italiano per la freschezza delle idee e per la musicalità con cui affronta le più diverse situazioni. Sia che suoni nei gruppi di Enrico Rava (che lo ha voluto nei suoi New Generation e nel suo Quintetto) sia che appaia a fianco di Gianluca Petrella (nella Cosmic Band e nell'I-Jazz Ensemble), ma anche e soprattutto nei suoi progetti (Quartetto e Unknown Rebel Band), la sua personalità non fatica a trovare uno spazio autonomo in cui esprimersi. Guidi, nato a Foligno nel 1985, ha di recente inaugurato un nuovo campo d'azione: l'esibizione in piano solo. Nell'incontro a Palazzo Leoni Montanari lo vedremo proprio in questa veste, intento a sonorizzare i testi del poeta Siles Del Valle.

 

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