Città di Vicenza

28/04/2011

Il 5 maggio Vicenza aderisce al Giretto d’Italia, 1° campionato italiano della ciclabilità urbana: vince la città che certifica il maggior numero di passaggi di biciclette, pedoni e autobus

Mobilità sostenibile, e in particolare mobilità ciclistica, continuano ad essere al centro dell’azione del Comune di Vicenza. Dopo aver aderito alla 1^ giornata nazionale della bicicletta, che si è svolta il 9 maggio 2010, ed aver sottoscritto un protocollo d’intenti con il Ministero dell’Ambiente, l’amministrazione comunale di Vicenza partecipa al Giretto d’Italia, 1° campionato italiano della ciclabilità urbana, che si svolgerà nella prima settimana di maggio.

Questa mattina hanno presentato l’iniziativa il consigliere comunale delegato alla mobilità Claudio Cicero, il referente della commissione tecnica Tuttinbici di Vicenza Michele Mutterle, il presidente di Legambiente Vicenza Gaetano Callegaro, la docente del liceo scientifico Quadri Beatrice Peruffo e la rappresentante del tour operator Girolibero Elena Riatti.

“In questo ultimo periodo – ha premesso il consigliere Cicero – l’amministrazione comunale di Vicenza ha dato un forte impulso al sistema della ciclabilità urbana. Stiamo lavorando su parecchie piste ciclabili, su interventi di messa in sicurezza, percorsi ciclopedonali, completamenti di tratti della rete. Ci ispiriamo ad un piano di 140 chilometri di piste che risale al 2000 e di cui ad oggi sono stati realizzati oltre 40 chilometri. Entro l’anno ne costruiremo almeno altri 5, dal completamento del tratto tra Cavazzale a Anconetta, a quello tra il passaggio a livello e Parco Città, ai collegamenti dei percorsi della zona del Palazzetto dello sport, al Mercato Nuovo, alla ciclopedonale di Gogna”.   

 

La gara  

Il Giretto d’Italia è una sfida tra 27 Comuni che hanno realizzato le più interessanti ed efficaci strategie per la diffusione dell’uso della bicicletta. L’evento è promosso da Legambiente, FIAB e Città in bici (Coordinamento Nazionale Uffici Biciclette-A21 Italy) per diffondere le buone pratiche messe in atto dalle città italiane in tema di mobilità sostenibile ed uso della bicicletta come mezzo di trasporto.

La gara prevede che in una delle mattine della prima settimana di maggio, tra le 7.30 e le 9.30, le città partecipanti organizzino tre check-point per monitorare i veicoli in transito, ossia biciclette, autobus, scooter, automobili, nonché i pedoni. Si guadagnano punti al passaggio di ogni bicicletta. Si ottengono bonus quando passano pedoni e autobus bus. Si ricevono penalità quando transitano automobili e scooter. La gara viene vinta dalla città che totalizza il punteggio più alto, corrispondente al maggiore numero di passaggi di bici, pedoni e bus.

Per favorire la scelta della bicicletta e degli altri mezzi sostenibili ogni città partecipante è stata invitata ad organizzare una serie di iniziative collaterali.

Vicenza ha scelto di gareggiare giovedì 5 maggio, in concomitanza con il mercato settimanale del centro storico e nel giorno che registra il maggior numero di accessi al centro in bicicletta.

I tre check-point di Vicenza saranno stati localizzati in corso Santi Felice e Fortunato verso piazzale De Gasperi, in Levà degli Angeli e in via Carducci di fronte al liceo scientifico Quadri.

  

Ai check-point omaggi ed informazioni sulla ciclabilità  

In corrispondenza dei tre check–point saranno posizionati dei gazebo dove i cittadini potranno avere informazioni sull’iniziativa e dove Comune di Vicenza, Legambiente e Tuttinbici metteranno a disposizione materiale divulgativo sulla ciclabilità.

A tutti coloro che si fermeranno ai gazebo verrà inoltre dato in omaggio un adesivo per bicicletta di Girolibero, tour operator specializzato in vacanze in bicicletta, che fino ad esaurimento scorte regalerà anche una copia della nuovissima cicloguida Vicenza-Bassano. Tuttinbici, infine, consegnerà su richiesta la targa da bicicletta “La bicicletta non inquina” e un pieghevole con tre itinerari ciclabili “fuori porta”.    

Per lo “School to bike day” del liceo Quadri via Carducci vietata ad auto e bus

Giovedì 5 maggio, inoltre, sempre in occasione del Giretto d’Italia e in collaborazione con il settore mobilità e trasporti del Comune, il liceo scientifico Quadri ha organizzato lo “School to bike day”, ossia una giornata in cui tutti gli studenti e i docenti sono invitati a recarsi a scuola in bicicletta o con mezzi alternativi all’auto, per una mobilità più sostenibile. L’iniziativa fa parte del progetto “Ecoquadri”, che vede la scuola impegnata in una serie di azioni di sostenibilità ambientale.In occasione dell’evento via Carducci, sede di un check-point, sarà vietata alle auto e agli autobus urbani ed extraurbani, dalle 7 alle 14, per agevolare l’arrivo e la partenza della popolazione scolastica a piedi ed in bicicletta.Poiché la chiusura di via Carducci riguarda anche gli autobus, questi ultimi saranno deviati lungo via Goldoni, via Ariosto e via Macchiavelli, dove sarà allestita la fermata di salita e discesa degli studenti (analogamente a quanto succederà per la Festa delle Rose il 4 maggio).
Agli studenti che parteciperanno allo “School to bike day” la scuola consegnerà una targa da applicare alla bicicletta con il logo del Giretto d’Italia e con lo slogan del progetto “Ecoquadri”. Il liceo inoltre provvederà ad una premiazione interna alla scuola per le classi che avranno aderito con il numero più alto di biciclette.I conteggi del check-point di via Carducci verranno realizzati proprio da alcuni studenti del liceo; gli altri verranno effettuati da una decina di persone del Comune di Vicenza, di Tuttinbici e di Legambiente. Per la registrazione dei passaggi saranno utilizzati appositi moduli che in giornata dovranno essere inviati agli organizzatori della gara per la formazione delle graduatorie. 

L’esperienza della ciclabilità a Vicenza in un volume nazionale

Vicenza partecipa al Giretto d’Italia insieme ad altre 26 città italiane. Le città sono suddivise in tre gironi: piccole, medie come Vicenza, e grandi città. Le città maggiori sono Torino, Genova, Milano, Venezia, Verona, Firenze, Roma e Bari. Nella categoria città medie assieme a Vicenza concorrono Bolzano, Trento, Padova, Ferrara, Modena, Parma, Ravenna, Reggio Emilia. Nel gruppo delle più piccole competono Pordenone, Udine, Schio,  Monfalcone, Lodi, La Spezia, Carpi, Pisa, Grosseto e Senigallia.La proclamazione delle città vincitrici, ossia delle città che per ogni girone avranno totalizzato il maggior numero di passaggi in bicicletta o mezzi sostenibili, avverrà durante la seconda giornata nazionale della bicicletta, organizzata dal Ministero dell’Ambiente per domenica 8 maggio.Per partecipare alla gara l’amministrazione comunale di Vicenza ha messo a punto un documento intitolato “La mia città è ciclabile perché…”, dove sono riportati una breve storia della ciclabilità a Vicenza, le attività in atto e gli sviluppi futuri. Tutte le relazioni delle città partecipanti comporranno un volume realizzato dagli organizzatori del Giretto d’Italia.Nei prossimi giorni le locandine dell’iniziativa saranno distribuite alle scuole superiori e ai principali enti pubblici del centro, con l’invito a collaborare alla sua promozione. Anche il sito Corriere.it promuove l’evento con collegamenti ai siti delle singole città partecipanti, dove consultare le diverse iniziative.  Ogni cittadino può inoltre partecipare ad una sorta di concorso inviando al sito Corriere.it un testo o una foto che raccontino l’esperienza di ciclista urbano: in palio ci sono numerosi premi utili ad un perfetto ciclista metropolitano. 

Accordo sugli itinerari ciclabili-pedonali del Veneto

Proprio oggi, a Vicenza, si è tenuta una riunione del collegio di vigilanza dell’Accordo di programma sugli itinerari ciclabili e pedonali R1 Venezia, Padova, Verona, Peschiera del Garda e R2 Padova, Vicenza, Trentino, che si snodano lungo i fiumi Bacchiglione, Tesina, Retrone, Adige e i torrenti Astico, Alpone e Naviglio del Brenta. Vi fanno parte comuni del Vicentino, del Padovano, di Verona e Venezia. Per Vicenza, capofila del progetto, erano presenti il sindaco Achille Variati e il consigliere delegato alla mobilità Claudio Cicero.

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