Città di Vicenza

28/04/2011

Variati dopo l’incontro con Maroni: "Nella nuova legge sulla sicurezza urbana no alla prostituzione sulle strade delle zone residenziali"

"Un incontro positivo, che si è concluso con l’impegno del ministro Maroni di darci, entro tre settimane, una legge sulla sicurezza urbana che consenta a noi sindaci di combattere davvero il degrado nelle città". Questo il commento del sindaco di Vicenza Achille Variati al termine del vertice sulla sicurezza nelle città organizzato a Verona da Flavio Tosi con il ministro dell’Interno Roberto Maroni.

"Il ministro – ha aggiunto Variati – ha raccolto e rilanciato una mia precisa sollecitazione sulla questione della prostituzione di strada che non è un reato, ma genera situazioni insopportabili per i cittadini. Maroni studierà come inserire nella nuova legge la possibilità, per i sindaci, di identificare le zone dove vietarla, in particolare quelle residenziali. Si tratta di una soluzione che vedo di buon grado, alla quale stavo già lavorando prima del pronunciamento della Consulta che ha stoppato le ordinanze sindacali. Se davvero Roma ci darà uno strumento per dire basta a questo degrado almeno davanti alle case dei nostri cittadini, potremmo, forse, assestare un colpo significativo all’intero fenomeno".

A Verona si è parlato infine di polizia locale e del nuovo testo di legge che prevede nuove competenze, e quindi più capacità d’azione, per gli agenti comunali: "Maroni ci ha assicurato che ne condivide i contenuti - ha concluso Variati - e che sosterrà l’iter della legge malgrado gli ostacoli incontrati al ministero dell’Economia a causa delle risorse necessarie a concretizzarla".

Nei prossimi giorni, su invito del ministro che sentirà pure l’Anci e le Regioni, anche il sindaco di Vicenza invierà a Roma alcuni suggerimenti per la nuova legge elaborati grazie all’esperienza delle ordinanze.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.