Città di Vicenza

14/04/2011

Enti locali per la pace, domani l’assessore Giuliari sarà ad Assisi per una riunione della presidenza del coordinamento

Profughi africani, marcia Perugia-Assisi e meeting dei 1000 giovani per la pace i temi all’ordine del giorno

Di fronte agli straordinari avvenimenti che stanno sconvolgendo i paesi del Nord Africa e del Medio Oriente e alla nuova guerra scoppiata in Libia, la presidenza del coordinamento nazionale degli Enti locali per la pace e i diritti umani, tra i cui componenti c'è anche il Comune di Vicenza, tornerà a riunirsi ad Assisi domani, venerdì 15 aprile, per discutere quali nuove iniziative assumere.

“Vado ad Assisi – dichiara l'assessore alla pace, Giovanni Giuliari - profondamente colpito dalla recente tragedia nel canale di Sicilia che ha visto la morte dei quasi 300 migranti che cercavano di raggiungere le coste italiane a bordo di un barcone. Quelle vite perdute in un viaggio verso un futuro diverso dagli scenari di tirannia, di miseria, di stenti che le giovani generazioni dell'area mediterranea nordafricana e del Corno d'Africa vivono, ci riguardano direttamente, e ci chiedono di moltiplicare gli sforzi e l’impegno per rendere Vicenza una città della pace, della solidarietà e dei diritti umani”.

Nel corso della seduta, gli enti locali partecipanti si confronteranno sulla gestione dell'accoglienza dei profughi e degli sfollati e cercheranno di progettare, sull'esempio di La Pira, una nuova stagione di “diplomazia delle città” basata sull'incontro, il dialogo, lo scambio e la cooperazione tra i popoli dell'Europa e del Mediterraneo.

La riunione consentirà inoltre di mettere a punto il piano di lavoro verso la marcia Perugia-Assisi per la pace e la fratellanza dei popoli e il Meeting dei 1000 giovani per la pace in programma dal 23 al 25 settembre 2011, di cui il Comune di Vicenza è tra gli enti organizzatori.

“Nelle prossime settimane – annuncia l'assessore Giuliari – cercherò di coinvolgere gruppi e associazioni, ma anche qualche altra amministrazione del territorio vicentino per costituire uno specifico comitato vicentino che possa accompagnare le nostre comunità all’appuntamento del 25 settembre. Di fronte al drammatico momento che si sta vivendo nel nostro mare Mediterraneo, sono certo che saranno molte le città e i paesi che, a cinquant’anni dalla prima marcia organizzata da Aldo Capitini, si muoveranno insieme per testimoniare quell'impegno per la pace e il rispetto dei diritti umani che hanno voluto inserire nei propri statuti comunali”.

 

 

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