Città di Vicenza

07/04/2011

Innalzato a tempo record l'argine a Sant'Agostino. Acque Vicentine e Genio Civile hanno concluso l’intervento sulla roggia Dioma a protezione del depuratore

Approvato dal Comune poco più di due settimane fa, è già concluso l’intervento che dovrebbe garantire protezione dalle piene della Roggia Dioma alla zona di S. Agostino e una maggiore tutela ambientale legata alla protezione del depuratore.

In seguito ad un accordo tra Comune, Genio Civile e Acque Vicentine e all’approvazione del progetto in Giunta Comunale il 15 marzo scorso, in tempi record Acque Vicentine ha provveduto ad abbattere i cipressi che si trovavano sulla riva del corso d’acqua, al limite dell’area occupata dal depuratore, e il Genio Civile, sfruttando un cantiere già attivo in zona, ha innalzato di circa un metro e mezzo l’argine presente in questo punto, che prima si trovava all’altezza della strada. Il nuovo argine sarà ora nuovamente piantumato con essenze a crescita rapida.

Obiettivo principale dell’intervento è difendere dalle esondazioni della Dioma l’impianto di depurazione, struttura di fondamentale importanza per il trattamento dei reflui di Vicenza e dei Comuni limitrofi, alla quale confluiscono le acque di scarico di circa 100.000 abitanti. Il lavoro eseguito assume pertanto una notevole valenza ambientale, oltre a proteggere, almeno da questo lato, la più vasta area circostante, che deve fare i conti sia con la Dioma sia con il Retrone.

L'assessore ai lavori pubblici del Comune di Vicenza, Ennio Tosetto, per conto dell'amministrazione comunale, ringrazia il Genio Civile ed Acque Vicentine per il lavoro svolto. «Quando c'è piena condivisione sugli obbiettivi, i risultati si vedono in tempi celeri. Ora un piccolo pezzo della nostra città sarà più sicuro. Bisogna proseguire senza tentennamenti e con determinazione anche con le altre opere, per mettere in sicurezza il nostro territorio nel più breve tempo possibile.  Attendiamo in questo senso notizie confortanti da parte della Regione».

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