Città di Vicenza

29/03/2011

Ordine del giorno Pdl sulle compensazioni, Variati: “Fa chiarezza e ribadisce che il sindaco deve muoversi nell’ambito degli indirizzi del consiglio comunale”

All’indomani del voto positivo del consiglio comunale all’ordine del giorno del Pdl (presentatore il capogruppo Franzina, firmatari anche i consiglieri Meridio, Rucco, Sorrentino e Abalti) sulle compensazioni per il Dal Molin il sindaco ha commentato l’iniziativa: “Voglio dare atto al Pdl – ha detto Variati - che, dopo una settimana un po’ confusa, ha tenuto la barra ferma su un concetto fondamentale: le compensazioni e le mitigazioni per la nuova base militare hanno come riferimento la città di Vicenza, la città è rappresentata dal sindaco e quest’ultimo è vincolato al pensiero del consiglio comunale. L’ordine del giorno di ieri ribadisce gli indirizzi consiliari votati il 13 aprile scorso a larghissima maggioranza, ossia il mandato al sindaco di ricercare un’intesa per il più ampio raggiungimento di quattro obiettivi: la realizzazione della tangenziale nord-est con il coordinamento della Provincia; l’attribuzione a titolo gratuito al Comune del lato est del Dal Molin per prevalenti interventi di riqualificazione e sviluppo ambientale, integrati da servizi per il tempo libero, sportivi e ricreativi; la realizzazione della prima linea cittadina elettrica; lo sviluppo di attività di alta formazione nel campo della meccatronica”.

“Queste – ha proseguito il sindaco - erano le questioni che mi avevano impegnato ad aprile e ieri sono stato nuovamente impegnato dal consiglio a muovermi in quell’ambito. L’ordine del giorno è stato infatti votato favorevolmente da tutti i presenti, esclusa la leghista Patrizia Barbieri. Non ho capito perché la consigliera abbia votato contro, dal momento che l’ordine del giorno di aprile aveva avuto anche il suo il via libera. Cosa è cambiato? Forse che la Lega nord non è più d’accordo sul fatto che la città debba avere delle compensazioni?”.

“Ad ogni modo – ha detto il sindaco – considero quest’ordine del giorno, che non ho chiesto e che è venuto dall’opposizione, un’occasione di chiarimento molto utile in una settimana in cui stiamo riprendendo tutti i contatti per ritrovaci quanto prima al tavolo romano con un testo condiviso. L’ordine del giorno mi impegna a muovermi nell’ambito di quanto indicato dal consiglio. Ovviamente spero di portare a casa quanto più posso, ma ribadisco che per me sono fondamentali le questioni della tangenziale nord-est e dell’acquisizione dell’area est del Dal Molin. Sto però lavorando anche per raggiungere gli altri risultati, direttamente o indirettamente”.

“Questa è l’area delle compensazioni - ha precisato Variati - . C’è poi il tema del museo dell’aria che è stata una questione su cui si era impegnato il commissario Costa per mantenere una radice di ciò che è stato l’aeroporto di Vicenza. Penso sia utile che ci sia ed è una questione che va trattata con rispetto, come si deve fare con ogni luogo o museo che ricorda radici di una città”.

“Ci possono essere opinioni diverse su cosa la città dovrebbe ottenere – ha concluso Variati -. Le opinioni diverse sono legittime, ma azioni diverse sarebbero illegittime. Nessuno è legittimato a muoversi a nome e per conto della città al di fuori dagli indirizzi espressi dal consiglio comunale”.

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