Città di Vicenza

24/03/2011

Pubblicato il tredicesimo quaderno della rivista “Natura Vicentina” che segnala nuove specie vegetali in Veneto

Il Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza ha recentemente dato alle stampe, con il contributo del Parco Naturale del Paneveggio, il tredicesimo Quaderno della rivista “Natura Vicentina”, pubblicazione annuale. In questo numero sono raccolti due lavori di botanica, uno di meteorologia e un nutrito elenco di segnalazione di specie vegetali, nuove per il Veneto.
Il primo lavoro, “Annotazioni sulla flora della provincia Venezia”, è il risultato di una intensa campagna di rilevamento floristico che ha visto negli anni recenti l’impegno di vari floristi  nel perlustrare l’entroterra della provincia, il litorale, le isole e le aree protette. Le numerosissime escursioni condotte dal gruppo di autori (Rizzieri Masin, Gianfranco Bertani, Graziano Favaro, Bruno Pellegrini, Corrado Tietto e Anna Maria Zampieri)  hanno consentito l’acquisizione di numerose novità rispetto alle attuali conoscenze sulla flora del territorio e permesso la compilazione di un dettagliato elenco di circa 1.300 specie.
La pubblicazione “Natura Vicentina” ha dato un ulteriore incremento alle conoscenze floristiche del Veneto. La serie di contributi, iniziati su questa rivista da Curti e Scortegagna con la “Check list delle piante vascolari della provincia di Vicenza” e continuati poi da Masin e collaboratori con la “Flora Vascolare della Provincia di Padova” e, successivamente, con “Indagini sulla flora vascolare del Delta veneto del Po e dei territori  limitrofi”, hanno trovato grandi  apprezzamenti nel mondo scientifico, oltre ad essere di fondamentale valore per la gestione del territorio.
Il secondo scritto, a firma di Gian Vittorio Martello, presenta i risultati di uno studio sulle Desmidiaceae, un gruppo di alghe verdi, effettuato nel laghetto montano di Juribrutto: il lago, di origine glaciale, è situato all’interno del Parco Naturale Paneveggio - Pale di S. Martino, ad una quota di m. 2206 s. l.m.
Tra i campioni prelevati nell’estate del 2002, sono stati  identificati 87 taxa, dei quali 5 sono risultati nuovi per il territorio italiano.
Il contributo di Elvio Cerato analizza i dati relativi alle precipitazioni e alle temperature rilevati in 12 stazioni termo-pluviometriche presenti sui Colli Berici a partire dal 1979, attraverso i quali individua gli indici di evapotraspirazione, allo scopo di caratterizzare le differenze microclimatiche dell’area Berica.
I lavori della rivista si concludono con le segnalazioni floristiche venete, rubrica che raccoglie novità in fatto di nuove osservazioni floristiche sul territorio regionale. E’ questo uno spazio molto importante, che fa della rivista del Museo di Vicenza punto di riferimento per quanti si occupano di flora.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.