Città di Vicenza

21/03/2011

Basilica Palladiana e sistema delle piazze, una nuova illuminazione a led pensata e donata dalla Gemmo spa ne esalterà l’importanza monumentale

La cornice monumentale di piazza dei Signori, salotto della città, sarà valorizzata entro l’8 settembre da 120 proiettori a led. Basilica Palladiana, Torre Bissara, Loggia del Capitaniato e Monte di Pietà verranno infatti esaltati da un sistema di illuminazione a luce bianca messo a punto dalla ditta Gemmo spa di Arcugnano, che, oltre al progetto, provvederà a proprie spese anche alla fornitura dei materiali e alla realizzazione dell’impianto, compresi quindi posa, collaudi, tarature e certificazioni.

La donazione e il progetto sono stati presentati questa mattina dal sindaco Achille Variati, dagli assessori ai lavori pubblici, Ennio Tosetto, e alla progettazione e innovazione del territorio, Francesca Lazzari, assieme a Irene Gemmo, presidente e amministratore delegato di Gemmo spa.

”Paradossalmente uno dei punti della nostra città più riconosciuti nel mondo, piazza dei Signori e la Basilica Palladiana – ha sottolineato il sindaco -, è sempre stato anche uno dei punti più scuri, tant’è che la gente, alla fine, ha scelto corso Palladio per incontrarsi. L’amministrazione è quindi assai grata alla Gemmo, azienda vicentina prestigiosa e di livello internazionale, perché in tempi così difficili per le finanze degli enti locali non è un fatto scontato trovare una tale disponibilità da parte dell’imprenditoria vicentina”.

L’intervento di Gemmo, azienda leader del settore dell’energia elettrica e degli impianti tecnologici che già illumina 110 Comuni in Italia, le cattedrali di Erice e di Monreale, costerà in tutto 330 mila euro e richiederà quattro mesi di tempo.

“Siamo molto orgogliosi di partecipare allo sviluppo della nostra città e dell’opportunità che ci viene offerta dall’amministrazione – ha dichiarato Irene Gemmo –. Qui abbiamo le nostre radici e qui vogliamo investire per far crescere il nostro territorio e per metterlo in risalto. L’idea dell’illuminazione delle piazze ci era venuta anni or sono perché così volevamo festeggiare i 90 anni di Gemmo, che ricorrevano nel 2009. L’iter del restauro della Basilica si è però fatto più lungo. Ma ora ci siamo e vogliamo essere pronti per la festa patronale dell’8 settembre, che è molto partecipata dalla città”.

“E’ un esempio di grande eccellenza imprenditoriale vicino ad una grande eccellenza architettonica, che verrà presto restituita alla città in una veste contemporanea – ha commentato l’assessore Lazzari -. Ringrazio quindi Gemmo per l’intelligente atto di mecenatismo che permetterà di realizzare una scenografia come in poche altre piazze d’Europa. L’intervento aiuterà quindi Vicenza a diventare sempre di più un centro culturale di livello europeo nel segno dell’innovazione e della creatività”.

“Metteremo il massimo impegno e la massima dedizione affinché questo significativo progetto venga realizzato al meglio e nei tempi prefissati – ha aggiunto l’assessore Tosetto -, perché senza l’intervento di Gemmo non avremmo avuto le risorse per dare luce alle piazze centrali. Ci occuperemo subito di tutti i compiti e i passaggi che competono al Comune relativi alle autorizzazioni e all’approvazione del progetto da parte della Soprintendenza, presso la quale ci siamo già attivati”.

Con il duplice obiettivo di rendere più fruibile e sicura la viabilità pedonale e di evidenziare l’importanza monumentale ed architettonica delle facciate dei palazzi storici che si affacciano su piazza dei Signori, il progetto adotta comunque una tecnologia discreta e poco invasiva che illumini per riflessione e senza abbagliare le zone circostanti. Ciò sarà possibile grazie all’impiego di proiettori a led che, a fronte di un importante costo iniziale (superiore di circa tre volte rispetto alle soluzioni tradizionali) offre vantaggi assai significativi in termini di resa cromatica, risparmio energetico (i consumi sono inferiori di circa il 30%), riduzione dell’inquinamento luminoso (i fasci luminosi sono contenuti e non dispersivi), gestione e manutenzione dell’impianto (i led durano il triplo delle lampade al sodio ad alta pressione).  

Nel dettaglio il progetto di illuminazione del sistema delle piazze prevede che i proiettori che illumineranno la basilica siano posti sui tetti circostanti con la maggioranza dei puntamenti dall’alto verso il basso in modo da ridurre al minimo l’inquinamento luminoso, con quantità di luce peraltro ridotta nelle ore notturne avanzate. Il colore verde della cupola in rame, poi, visibile anche dai colli che circondano la città, verrà valorizzato da una luce più fredda.

La torre alta 80 metri, invece, sarà illuminata da terra con proiettori ad incasso, il cui effetto sarà comunque mitigato e accompagnato nella parte centrale da luce che arriverà dai tetti fino a degradare progressivamente nella parte più alta. Solo l’orologio e l’edicola in marmo che dà sulla piazza godranno di accenti luminosi.

Per completare in modo adeguato l’opera, il progetto comprende una nuova illuminazione anche per la facciata frontale della Loggia del Capitaniato e del Monte di Pietà, che verrà illuminato anche nel lato che dà su contrà del Monte, grazie a dei proiettori installati di fronte, sul palazzo del Comune.

 

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