Città di Vicenza

18/03/2011

La maxibandiera tricolore, grande 600 metri quadrati, è stata issata questa mattina sulla facciata della Basilica Palladiana dopo che un’altra bandiera è stata composta da un gruppo di ginnasti

Frutto del lavoro di 37mila studenti che hanno decorato con immagini e testi 1660 quadrati di stoffa bianchi, rossi e verdi

 Un vero successo la manifestazione organizzata questa mattina in piazza dei Signori “invasa” da 3000 studenti che con grande entusiasmo hanno festeggiato il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Il maxi tricolore realizzato utilizzando 1060 strisce di tessuto bianche, rosse e verdi decorate dagli studenti della città di Vicenza con pensieri e disegni, grande 30 metri per 20, per una superficie totale di 600 metri quadrati, è stato issato sulla Basilica Palladiana mentre tutta la piazza cantava l’inno di Mameli sulle note della fanfara degli alpini.
Gli studenti piacevolmente meravigliati hanno visto così il frutto del loro lavoro che ha chiuso una mattinata ricca di suggestioni. Poco prima un'altra bandiera è stata composta da una trentina di ginnasti coordinati da Lorella Saccuman, che si sono esibiti in una scenografica coreografica con un sottofondo musicale di brani di Giuseppe Verdi: insieme hanno deposto ai piedi della maxi bandiera altre 600 strisce bianche, rosse e verdi realizzate dagli studenti delle scuole superiori e dei centri di formazione professionale della provincia. Il progetto “Tanti + tanti = uno”, ideato da Antonio Riello, ha quindi raccolto 1660 strisce di tessuto decorate dalle scuole di tutta la provincia coinvolgendo 37mila studenti.
Ad accompagnare questi due momenti le parole del sindaco di Vicenza Achille Variati che, dopo aver letto una lettera pervenuta direttamente dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, si è rivolto agli studenti in piazza: “Questa celebrazione è tutta di voi giovani. Vorrei che ciascuno di voi guardasse chi gli sta accanto: vedrete che nessuno è uguale a voi, ma ogni differenza è sicuramente positiva. Oggi qui in piazza – continua il sindaco - insieme a voi ci sono anche quegli anziani che hanno costruito la nostra nazione che ci ha dato un paese così moderno e libero. Vi esorto quindi a tenervi tutti per mano mentre sulle note dell’inno nazionale viene issato il grande tricolore frutto del vostro lavoro.”
Oltre al sindaco sul palco c’erano anche il presidente del Consiglio regionale Clodovaldo Ruffato, il presidente del Consiglio provinciale Valter Gasparotto che hanno sostenuto l’iniziativa oltre che il consigliere delegato alle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia Marco Appoggi e altre autorità.
La festa degli studenti, scandita dai brani risorgimentali dei cori delle scuole medie “Maffei” di Vicenza, dell’Istituto comprensivo Manzoni di Creazzo, dell’Istituto comprensivo 2 di Vicenza e della “Tum tuz band”, è iniziata alle 10 con il saluto da parte del Consiglio comunale dei ragazzi di Torri di Quartesolo ed è proseguita tra gli interventi degli studenti.
Insieme al sindaco è salito sul palco anche il console generale del Giappone a Milano Shigemi Jomori, in città per presentare il festival “Haru no Kaze-Il Giappone a Vicenza” che si inaugura proprio oggi. I ragazzi gli hanno dedicato un lungo applauso al quale il console ha risposto ringraziando per la solidarietà e la simpatia.

 

 

 

 

 

 

 

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