Città di Vicenza

15/03/2011

Un nuovo argine sulla roggia Dioma proteggerà il depuratore di Sant’Agostino e le case vicine

Nuove opere idrauliche saranno realizzate nelle prossime settimane a difesa del depuratore di Sant’Agostino e delle case vicine. Lo ha annunciato l’assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto che ha concordato l’intervento con il genio civile e con Acque Vicentine. Il primo, che sta eseguendo opere di sistemazione lungo la roggia Dioma, si occuperà di innalzare l’argine destro, oggi praticamente a quota zero, di circa un metro e mezzo in corrispondenza della sponda che confina con il depuratore di Sant’Agostino. Prima dell’intervento Acque Vicentine taglierà il filare di cipressi, tutti di una certa età e in stato piuttosto precario, che costeggia la riva e che a lavori ultimati sarà sostituito da una nuova siepe a rapida crescita per schermare il depuratore.

“In caso di piena - ha spiegato l’assessore Tosetto - il nuovo argine proteggerà sia il depuratore sia il vicino nucleo abitato, parzialmente allagato nell’alluvione di novembre anche se questa parte di città era stata meno colpita grazie all’azione del bacino di laminazione di Carpanenda e al fatto che la piovosità si era riversata soprattutto sul Bacchiglione”.

“L’intervento – ha aggiunto l’assessore – va ad aggiungersi ai molti già realizzati in città, dove il genio civile ha completato quasi tutte le opere di somma urgenza. Il genio ha infatti finito l’intervento nell’area del metanodotto Snam, sta lavorando a Santa Croce, ha completato i lavori urgenti in corte dei Roda e corte dei Mulini dove ora sta sistemando la pavimentazione, ha sistemato l’argine vicino alla pista ciclabile delle piscine, sta concludendo gli altri interventi su parti smottate delle rive del Bacchiglione, sta eseguendo i rilievi degli argini di viale Diaz e viale D’Alviano. Sono inoltre allo studio gli interventi di difesa a sud della città, nella zona di Debba e di Ca Tosatte, dove nostro interlocutore non è solo il genio civile, ma anche il consorzio Alta Pianura Veneta, e di via Sardegna, con l’autostrada. Per realizzare tutti gli interventi di messa in sicurezza della città, che abbiamo conteggiato in circa 90, ci servirebbero 10 milioni di euro, comunque stiamo procedendo con determinazione e nel segno di una grande collaborazione tra enti, in particolare tra Comune e genio civile”.

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