Città di Vicenza

09/03/2011

Cimitero di Longara, riqualificazione delle aiuole esterne e riapertura dell’ingresso centrale

La riqualificazione del cimitero di Longara, già avviata, si completerà con la sistemazione dell’ingresso centrale. La zona avrà quindi una nuova veste grazie anche agli interventi che hanno interessato i parcheggi, la nuova illuminazione pubblica, la piantumazione dei cipressi verso la nuova pista ciclabile e altri interventi all’interno dell’area cimiteriale.
Il progetto per il rinnovo dell’ingresso prevede la sostituzione delle alberature esistenti alloctone (non integrate nell’ambiente), che hanno già raggiunto un avanzato stato vegetativo, alcune delle quali instabili in caso di forti temporali, e il cui apparato radicale, a seguito dei lavori di riqualificazione di strada di Longara, è stato ridotto per poter realizzare la pista ciclabile. Saranno quindi sostituite da sei cipressi, due dei quali di dimensioni cospicue, disposti simmetricamente, mentre il prato verrà risistemato.
Le aiuole esterne verranno completate con una pavimentazione di pregio del vialetto d’ingresso del vecchio cimitero che proseguirà poco oltre il cancelletto pedonale per raccordarsi con l’attuale livello del percorso centrale interno. Il cancello pedonale d’ingresso verrà elettrificato; è prevista inoltre la pulizia del monumento ai caduti, del muro di pietra e dell’arco d’ingresso.
“La riqualificazione dell’ingresso del cimitero di Longara chiuderà i lavori in corso nella zona e restituirà ai cittadini un’area integralmente riqualificata totalmente migliorata nell’aspetto generale – spiega l’assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto. Per sistemare l’ingresso del cimitero il Comune spenderà 20 mila euro mentre i lavori inizieranno appena conclusi quelli ancora in corso in modo da poter intervenire finchè strada di Longara è parzialmente chiusa. Questo intervento – continua l’assessore - si inquadra nel progetto di recupero delle aree periferiche, come ci eravamo proposti nel programma di governo della città e come sta avvenendo in altri ambiti per esempio nei cimiteri di Settecà e Casale.

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