Città di Vicenza

09/03/2011

Servizi pubblici a domanda individuale, l’amministrazione chiede ai cittadini di contribuire in misura inferiore rispetto al 2010

Il costo complessivo dei servizi pubblici a domanda individuale verrà coperto dagli utenti dei servizi per il 74,83% (la legge prevede che la copertura non possa essere inferiore al 36%).

“L’anno scorso la contribuzione richiesta ai cittadini copriva l’85% del costo complessivo dei servizi – spiega l’assessore al bilancio Umberto Lago -. Quindi per il 2011 siamo di fronte ad una riduzione della copertura dei servizi pubblici a domanda individuale. Questo accade perché, nonostante l’aumento del costo dei servizi e la riduzione dei contributi regionali (negli asili, nelle mense ecc.), l’amministrazione comunale ha deciso di non aumentare le tariffe oppure di ritoccarle ma in misura inferiore all’incremento dei costi. La somma restante verrà evidentemente coperta dal Comune. La volontà dell’amministrazione è di continuare su questa linea almeno fino a quando sarà possibile anche se evidentemente diventa sempre più difficile.”

Tra i servizi a domanda individuale offerti dal Comune ci sono gli asili nido, il servizio di mensa scolastica, l’uso di impianti sportivi e delle sale per riunioni.

La decisione della giunta, prima dell’entrata in vigore, dovrà essere approvata anche dal Consiglio comunale.

 

 

 

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