Città di Vicenza

08/03/2011

Citylights celebra l'Unità d'Italia: una cover "per volare alto sulle polemiche" e molti contenuti sul tema

Citylights, il mensile a distribuzione gratuita edito dal Comune di Vicenza, celebra il 150° anniversario dell'Unità d'Italia con un numero speciale, quasi interamente dedicato al Risorgimento e ai festeggiamenti previsti a Vicenza. Come al solito, numerosi sono i riferimenti e gli agganci alla specificità della storia vicentina, ma non mancano gli approfondimenti su temi di portata più generale. Come il pezzo principale di doppia pagina, che analizza un tema attuale e controverso: "Risentimento contro il Risorgimento - Massone, anticattolica, affaristica: l'Unità d'Italia vista dai suoi critici", questo il titolo dell'articolo, offre ai lettori una panoramica sulle tesi di coloro (e non sono pochi) che criticano la genesi e le modalità del processo storico di unificazione nazionale. 
L'idea di fondo del numero speciale è stata quella di "piegare" le diverse rubriche storiche della testata al tema risorgimentale. Ecco quindi che Trapassati per Vicenza è dedicata alla figura di Radetzky; Fenomeni zonali alla bandiera di Vicenza, unica città  italiana ad avere al posto del gonfalone la bandiera tricolore con al centro lo stemma comunale; si illustrano luoghi e quadri simbolo dei moti del '48, come l'antico torrione della Rocchetta o le litografie austriache sull'assedio alla Rotonda; Mysteria si occupa del Museo del Risorgimento e della voce (peraltro appannata) che sia abitato da uno spettro.
Anche la copertina, ovviamente, riflette lo spirito dell'uscita di marzo. Una rielaborazione del quadro del Peterlin "Consegna della medaglia d’oro al Valor Militare da parte di Vittorio Emanuele II", la più importante opera pittorica conservata nel capoluogo berico sul tema risorgimentale, in cui i livelli dell'immagine sono stati sfalsati per far fluttuare il re e le figure che circondano il sovrano nell'aria, a qualche metro di altezza da Piazza dei Signori. Come nell’Ukyo-e, le “immagini del mondo fluttuante”, quelle stampe giapponesi antiche dove tutto pare privo di gravità. In molte sigle di cartoni giapponesi questa dinamica si vede ancora: tutti i personaggi fluttuano nel vuoto, oltre i propri dolori, i propri compiti, oltre la propria storia.
"Abbiamo costruito un'immagine di leggerezza - spiega il direttore di Citylights e portavoce del sindaco, Jacopo Bulgarini d'Elci - per simboleggiare la voglia di volare alto sulle polemiche che non hanno risparmiato neppure quest'anniversario. In un Paese che riesce a lacerarsi persino sulla festa della propria Unità, proviamo a offrire un contributo di riflessione e approfondimento. E pur dando conto di alcune tesi antirisorgimentaliste, ricordiamo come a Vicenza il rapporto dialettico tra la Patria, cioè lo Stato, e la piccola Patria, cioè la comunità locale, trovi una sintesi simbolica felice nella bandiera cittadina: il Tricolore nazionale con al centro lo stemma comunale".

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.