Città di Vicenza

01/03/2011

Celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia: il programma delle iniziative del mese di marzo

A pochi giorni dalla festa nazionale dell’Unità d’Italia, fissata per il 17 marzo prossimo, il Comune di Vicenza si prepara a celebrare i 150° anni con una serie di iniziative coordinate dal comitato “Vicenza-Italia 150°” attraverso il coinvolgimento di enti, associazioni e istituti scolastici.

Questa mattina Marco Appoggi, consigliere delegato alla programmazione e organizzazione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e Valerio Scotton in rappresentanza dell’Ufficio scolastico provinciale di Vicenza, hanno presentato le iniziative previste nel mese di marzo.

“Con l’avvicinarsi della festa nazionale del 17 marzo in città si respira entusiasmo e partecipazione insieme a un desiderio di riflessione per quegli eventi che hanno portato all’Unità e che hanno coinvolto anche Vicenza – interviene il consigliere comunale Marco Appoggi -. I festeggiamenti per i 150° dell’Unità ci aiutano a pensare alla storia nel presente e nella prospettiva del futuro salvaguardando così quei valori utili a trasmettere ai giovani senso di appartenenza e identità. Nell’organizzazione delle celebrazioni è stato determinate il coinvolgimento proprio dei giovani e del mondo scolastico con cui abbiamo costruito l’evento principale del 16 marzo. Le iniziative si susseguiranno fino al 10 giugno, data significativa per Vicenza.”

“Il dirigente Franco Venturella, che io qui oggi sostituisco, ha particolarmente a cuore le celebrazioni in occasione dell’anniversario dell’Unità. In questo momento, infatti, in cui i valori sembrano venir meno è importante che docenti e studenti siano coinvolti con responsabilità – spiega Valerio Scotton in rappresentanza dell’Ufficio scolastico provinciale Vicenza.”

L’apertura delle iniziative si è tenuta martedì 14 dicembre 2010 al ridotto del Teatro Comunale di Vicenza, con una lezione sulla lingua tenuta dal linguista Michele Cortelazzo incastonata fra le note di un concerto per banda.

Gli appuntamenti sono ripresi il 21 febbraio nel salone delle Opere Sociali dove il giornalista e storico Saverio Mirijello ha raccontato gli episodi della vita di Domenico Cariolato, ragazzino di nemmeno tredici anni che nel 1848, durante gli scontri avvenuti a Vicenza fra i patrioti della città e le truppe austroungariche, salva una donna e i suoi due bambini dall’esplosione di una bomba.

Si continuerà poi il 5 marzo alle 11 al ridotto del Teatro Comunale dove Sergio Romano, storico, scrittore, giornalista e diplomatico, terrà una lezione aperta al pubblico sull’unità nazionale ed europea, “L’Italia fra le nazioni dalle divisioni all’Europa”, come possibilità di superare le divisioni pensando ad una nazione italiana inserita nel contesto europeo.

L’11 marzo verrà inaugurata la mostra allestita per iniziativa di Intesa SanPaolo nelle vetrine della Cassa di Risparmio del Veneto in contrà del Monte. “Vicenza e il Risorgimento. Il coraggio di una città” è una mostra in un luogo simbolico della città, lì dove nel 1848 una barricata bloccava il passaggio di corso Palladio, pronta a contrastare il ritorno delle truppe austriache. Una mostra sul tema risorgimentale con un accento tutto vicentino. L’esposizione, curata da Mauro Passarin, conservatore del Museo del Risorgimento e della Resistenza, consentirà di comprendere come il processo di unificazione nazionale sia passato attraverso la costruzione di sentimenti e idealità che hanno coinvolto, anche dal punto di vista artistico, un gran numero di soldati-pittori.

Una videoinstallazione arricchisce la mostra di “effetti speciali” che movimentano in quadri con animazioni di luce, azione, azione, prospettiva: il Risorgimento vicentino come un kolossal ottenuto da quadri vicentini d'epoca. In vetrina, accanto alle riproduzioni dei quadri, alcuni documenti importanti del museo, come il collare dell’Annunziata, preziosa e massima onoreficenza sabauda appartenuta al vicentino Sebastiano Tecchio.

Dal 13 al 27 marzo si potrà visitare la mostra “Studenti d’Italia” allestita lungo corso Fogazzaro e curata da una dozzina di scuole fra medie e superiori, con la collaborazione delle botteghe di corso Fogazzaro e di Aim Valore Città-Amcps. A partire dall’esterno della chiesa di San Lorenzo, e fino alla piazzetta davanti alla chiesa dei Carmini, verranno posizionati circa venti cartelli stradali di Valore Città, ognuno utilizzato come supporto di un’opera realizzata dagli studenti partecipanti sui temi dell’Unità nazionale. I pannelli resteranno esposti solo durante il giorno e verranno ritirati la sera (o in caso di maltempo) con la collaborazione dei commercianti. Nei pressi della casa del Fogazzaro verrà installato un apposito pannello dedicato allo scrittore vicentino esponendo alcuni risultati del progetto “Ti leggo ti scrivo”, realizzato in collaborazione con le scuole medie Barolini e Maffei.

Il consiglio comunale del 14 marzo sarà interamente dedicato all’Unità d’Italia, si terrà al ridotto del Teatro Comunale con l’intervento del professore Giovanni Luigi Fontana, direttore del dipartimento di storia dell’Università di Padova e del Master in conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio industriale, e sarà aperto a tutta la cittadinanza.

La grande festa del 16 marzo, alla vigilia della festa dell’Unità d’Italia del 17 marzo, sarà il momento principale delle celebrazioni. Non solo per la Notte Tricolore, che verrà replicata in tutte le piazze italiane, ma anche per lo specifico progetto vicentino: un’enorme bandiera tricolore, grande 30 metri per 20, sarà issata su piazza dei Signori. L’iniziativa “Tanti+tanti=uno” coinvolge gli alunni delle scuole del vicentino che hanno arricchito le strisce di stoffa bianche, rosse e verdi, con disegni e pensieri sul tema dell’Unità d’Italia. Cucite assieme in questi giorni, le strisce andranno a comporre la maxi bandiera, unica nel suo genere: 600 metri quadrati di tricolore, reso irripetibile dalle parole e dai disegni dei ragazzi. L’iniziativa ha ottenuto il sostegno del Consiglio regionale del Veneto come evento significativo per il territorio vicentino ed ha coinvolto anche l’Amministrazione Provinciale di Vicenza. La Provincia di Vicenza, infatti, creerà il contatto anche con le scuole superiori e i centri di formazione professionale dell’intera provincia grazie al supporto della Biblioteca Civica Bertoliana. Il Comune di Vicenza, inoltre, coinvolgerà anche le scuole medie ed elementari dei Comuni limitrofi.
La festa inizierà in mattina e sarà animata da un ensemble di percussionisti che proporrà musiche a tema; proseguirà in serata con la “Notte Tricolore” durante la quale musei e negozi rimarranno aperti, si potrà assistere a due spettacoli teatrali, a esibizioni musicali in piazza dei Signori e ad uno spettacolo di luci e suoni.

Il 17 marzo, festa dell’Unità d’Italia, in mattinata, nel piazzale della Vittoria si svolgeranno le celebrazioni istituzionali ufficiali.

Il 20 marzo, in occasione della domenica senz’auto si terrà un concerto dedicato all’Unità d’Italia lungo corso Fogazzaro.

Gli eventi continueranno anche nei mesi successivi e coinvolgeranno gli studenti delle scuole cittadine che sono invitati ad adottare luoghi o personaggi risorgimentali presenti in città allo scopo di realizzare un itinerario risorgimentale multimediale che potrà essere messo a disposizione di cittadini e turisti. Inoltre verranno proposte conferenze, spettacoli teatrali e cinematografici sul tema e altre iniziative per ragazzi e adulti.

Protagonista delle celebrazioni per l’Unità d’Italia non può che essere il Museo del Risorgimento e della Resistenza di villa Guiccioli dove, per agevolare la conoscenza del periodo storico risorgimentale, verranno organizzate visite guidate per ragazzi ed adulti con l’utilizzo di piantine della città su cui visualizzare gli episodi del Risorgimento. Inoltre Aim Vicenza metterà a disposizione alcuni autobus per raggiungere villa Guiccioli, sede del museo, direttamente dal centro storico.

Il programma dettagliato degli eventi per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia verrà raccolto in un opuscolo preparato dall’Istituto Boscardin utilizzando anche alcune cartoline dell’epoca appartenenti alla collezione Rossato.

 

 

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.