Città di Vicenza

28/02/2011

Il Comune farà investimenti per 35 milioni di euro, Variati “Con questi soldi cantieri monumentali e manutenzioni nelle scuole, nei parchi e nelle palestre"

"Ma per la città sono in arrivo anche i grandi volani della spina ovest e degli accordi di programma”

Mutui per 4 milioni e 900 mila euro, cioè il massimo consentito dal patto di stabilità sebbene Vicenza abbia una capacità di indebitamento fino a 15 milioni di euro; alienazioni per 11 milioni e 300 mila euro; contributi di terzi per 13 milioni di euro: si regge in particolare su queste cifre l’operazione investimenti 2011 del valore di 35 milioni di euro. La manovra è stata illustrata stamani dal sindaco Variati, che ha premesso: “La prima somma, quella riferita ai mutui, modesta e causa di un bilancio depresso, è di fatto quella che ci consente investimenti certi. La seconda voce, quella delle alienazioni, dipenderà dalle effettive vendite di immobili comunali come quello di San Rocco, in comproprietà con la Provincia, rispetto al quale i ragionamenti con la Fondazione Cariverona sono a buon punto. La terza cifra è infine legata alla volontà di altri enti, istituzioni, privati, di sostenere le nostre operazioni. Di qui la necessità, per noi, di individuare alcune priorità a cui assegnare i finanziamenti sicuri. Ben sapendo, fortunatamente, che gli investimenti del Comune per la città sono in realtà di respiro ben più ampio, perché comprendono anche i 9 milioni di euro che spenderà Aim per le strade e, soprattutto, i 51 milioni di euro del project financing che l’amministrazione attiverà per il rilancio della spina ovest dalla città, con la realizzazione dei nuovi servizi comunali e il centro civico all’ex Domenichelli”. “Inoltre – ha aggiunto il sindaco – se si saprà fare squadra fra enti senza perdere tempo nelle decisioni, potranno velocemente partire anche altri “cantieri intelligenti”, come quelli dell’accordo di programma con Regione e Ipab per i 100 nuovi posto letto per i non autosufficienti o quelli per lo sviluppo dell’ospedale, dal sesto lotto ai servizi al seminario, alla riqualificazione di via Rodolfi”.

Le priorità degli investimenti 2011 riguarderanno quindi le manutenzioni per la scuola, gli impianti sportivi, il verde pubblico, gli edifici comunali, le biblioteche decentrate, “secondo un ordine – ha spiegato il sindaco – che discende da una radiografia scrupolosa che abbiamo realizzato sul patrimonio, individuando le strutture che hanno assoluto bisogno del nostro intervento”.

Proseguiranno inoltre i grandi cantieri d’arte: “Vanno completati i restauri di Basilica palladiana, palazzo Chiericati, tempio di Santa Corona – ha detto Variati – sia per dovere verso i nostri posteri sia perché questi monumenti rappresentano un biglietto da visita per il turismo culturale e possono portare nuova ricchezza alla città. Per il Chericati, in particolare, con fondi europei per oltre 3 milioni di euro si punterà a completare il restauro dell’ala ottocentesca e novecentesca, con l’obiettivo di farlo diventare uno dei più bei musei del Veneto e probabilmente dell’Alta Italia”.

Tra gli altri interventi, un’attenzione specifica è stata riservata alle sale cittadine, con un investimento di 200 mila euro per riaprire il cinema Arlecchino come spazio per i convegni e le riunioni, considerate le limitazioni ai posti scattate per ragioni di sicurezza all’auditorium Canneti.

Quanto agli impianti sportivi, la scelta dell’amministrazione è per proseguire anche quest’anno con interventi massicci: per questo sono stati previsti, tra gli altri, 400 mila euro per il nuovo campo da rugby di Sant’Agostino e altrettanti per completare la palestra di ginnastica artistica al palazzetto dello sport, con l’obiettivo di liberare quella di contrà Burci per restaurarla. Il piano degli investimenti, inoltre, ha ribadito la realizzazione del centro polifunzionale di San Pio X (650 mila euro nel bilancio 2011 sul milione e 100 mila euro complessivi), mentre per lo “stadio colabrodo”, in attesa di decisioni definitive, viene stanziata la cifra minima di 100 mila euro per la manutenzione straordinaria. Nuove palestre scolastiche saranno inoltre messe in cantiere, alienazioni permettendo, in via Turra, in via Faccio e in via Gonzati, mentre per la manutenzione straordinaria e l’adeguamento alle normative sulla sicurezza delle scuole ci sarà 1 milione di euro, recuperato con mutui e finanziamenti. Un altro milione è stato inoltre previsto per l’avvio dell’intervento che porterà al trasferimento della scuola media Giuriolo al polo scolastico di Santa Maria Nova: “Un’operazione quest’ultima – ha spiegato il sindaco – che ci consentirà di abbattere il vecchio edificio di via Riale e realizzare al suo posto, attraverso un project financing, la  nuova biblioteca di Vicenza, senza doverla allontanare dal luogo in cui è profondamente radicata”.

Tra gli investimenti per i cimiteri, oltre alle spese per le rotazioni dei campi, si segnalano 50 mila euro per il nuovo impianto di cremazione condiviso con altri Comuni vicentini e per la sistemazione della sala dei dolenti e alcuni interventi nei camposanti suburbani, come la realizzazione del nuovo altare alle Maddalene (100 mila euro).

Il piano degli investimenti, inoltre, prevede la riqualificazione dell’area dell’ex Centrale del latte da realizzare con entrate comunali, contributi regionali e gli accordi con i privati per restituire al quartiere il verde, gli spazi e i parcheggi di cui ha bisogno.

Importanti interventi riguardano anche il verde, dalla riqualificazione della Valletta del silenzio (contributo regionale di 1 milione di euro) a quella dell’Oasi di Casale (alienazioni e contributo europeo), dalla manutenzione straordinaria di parchi (mutuo di 300 mila euro) e parchi gioco (mutuo di 200 mila euro) al via alla sistemazione del Giardino della Vittoria a Monte Berico (mutuo ed altre entrate per 380 mila euro).

Quanto ai parcheggi, dal cui elenco sparisce quello ipotizzato all’ex Gil, il sindaco ha dichiarato: “Avremmo voluto avviare un project financing per un parcheggio a ridosso del centro storico che sarebbe stato vantaggioso anche per la Regione, proprietaria dell’area, ma quest’ultima non ci ha dato risposte, evidentemente ascoltando cattivi consiglieri. Per ora, quindi, depenniamo dai nostri programmi l’ex Gil, su cui ha vinto l’immobilismo di chi, volendo forse fare uno sgarbo alla mia amministrazione, ha privato di un’opportunità l’intera città. Confermiamo, invece, insieme ad Aim, il raddoppio del park Bassano allo stadio, anche in vista dell’apertura del nuovo tribunale, e l’ampliamento del parcheggio dei Carmini, con uscita su contrà San Biagio, una volta liberato dai mezzi dell’azienda. Prudenzialmente infine, rimandiamo al 2012 le scelte sul nuovo parcheggio di interscambio a Ponte Alto, perché dipendono dalle decisioni che saranno prese sull’alta velocità”.

Da ultimo, una voce una tantum appare quest’anno nell’elenco degli investimenti: 15 milioni 904 mila euro per le opere danneggiate dall’alluvione, da restaurare a spese dello Stato.

 

 

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