Città di Vicenza

23/02/2011

Prostituzione, duro scambio in consiglio comunale tra l'assessore Dalla Pozza e la consigliera Barbieri (Lega Nord). Il sindaco Variati: "Barbieri chiarisca o la quereleremo"

"Non sopporto le volgaritá, non sopporto le insinuazioni, non sopporto le mezze parole che cercano di gettare fango sulle persone. Chiedo quindi alla
consigliera leghista Barbieri di esplicitare a chi si riferiva nella sua domanda d'attualitá: faccia un nome o un cognome, o saremo costretti a
querelarla a tutela dell'onorabilitá di questa amministrazione. Nessuno dei suoi assessori ha mai ricevuto, infatti, sanzioni per violazioni ad ordinanze da me emesse".
Le parole sono del sindaco Achille Variati in seguito alla trattazione, oggi, durante la seduta del consiglio comunale, della domanda di attualità presentata dalla consigliera Patrizia Barbieri (Lega Nord) sul fenomeno della prostituzione in città. Nel testo del documento, infatti, la consigliera afferma che una delle sanzioni anti-prostituzione è stata fatta ad un assessore della giunta Variati. 
Antonio Dalla Pozza, assessore alla sicurezza, ha quindi risposto duramente in aula alla consigliera, smentendo l'affermazione e invitando anzi Barbieri a chiarirla.
L'assessore ha inoltre sottolineato tutte le attività messe in campo dall'amministrazione comunale per contrastare il fenomeno della prostituzione: dal progetto "Notti tranquille" al progetto "Vita nuova nel quartiere", per i quali sono stati spesi rispettivamente 350 mila  e 261 mila euro in veicoli, videosorveglianza, strumentazione e spese correnti, passando per il progetto "Sicurezza" cofinanziato dalla Provincia negli anni 2009 e 2010 per un totale di altri 48 mila euro. L'assessore ha inoltre ricordato l'ordinanza anti-prostituzione emanata dal sindaco Variati nell'agosto 2008 che ha prodotto finora 543 sanzioni, delle quali circa l'80 per cento è già stato pagato.
  
     

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