Città di Vicenza

23/02/2011

Ospedale: verso il via libera del Comune al 6° lotto riservato alle nuove sale operatorie e alla terapia intensiva

La giunta comunale dà il via libera alla richiesta dell’Ulss 6 di realizzare un nuovo blocco operatorio ed un reparto di terapia intensiva nell’area del parcheggio interno dell’ospedale verso contrà san Francesco e contrà San Bortolo. Si tratterà del "6° lotto" del San Bortolo.

Lo annuncia l’assessore all’edilizia privata Pierangelo Cangini che invierà al consiglio comunale la proposta di derogare alle prescrizioni urbanistiche previste in quella porzione di centro storico in virtù dell’evidente interesse pubblico dell’intervento. "I cittadini di Vicenza – ha detto Cangini – conoscono e apprezzano la grande qualità dei servizi dell’ospedale San Bortolo che sentono come patrimonio da custodire gelosamente. Il nuovo blocco operatorio e di terapia intensiva è un intervento importante, anzi necessario, perché l’ospedale continui a fornire servizi ai massimi livelli e non corra il rischio di un declassamento".

Il progetto di massima presentato dall’azienda sanitaria prevede un immobile di 6 piani, su una superficie di 1930 metri quadrati, alto 25 metri e per un volume di 48.636 metri cubi. Sono previsti anche dei gruppi frigo vicino al fiume Astichello, per i quali dovrà essere acquisito il nulla osta del genio civile per la distanza dal fiume.

"Non si tratta comunque di zone a rischio esondazione – spiega Cangini che è anche assessore alla protezione civile – come abbiamo potuto verificare con l’alluvione di novembre".

Realizzare le nuove sale operatorie consentirà all’Ulss di non interrompere l’attività chirurgica, come invece sarebbe dovuto accadere in caso di ristrutturazione del vecchio blocco che risale agli anni ’70 e ’80.

 

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.