Città di Vicenza

22/02/2011

Il sindaco ha incontrato tutti i presidi dei comprensivi di Vicenza: futuro delle mense, edilizia scolastica e mobilità sostenibile i temi trattati

Non era mai accaduto che dirigenti degli istituti comprensivi e sindaco si mettessero attorno ad un tavolo per discutere a tutto tondo sui rapporti tra scuola e città. E’ avvenuto stamani, quando i presidi degli 11 istituti comprensivi più il direttore delle scuole d’infanzia comunali, accompagnati dall’assessore all’istruzione e politiche giovanili Alessandra Moretti, sono stati ricevuti dal sindaco Variati a palazzo Trissino.

“E’ stato un incontro significativo – ha commentato al termine il sindaco  – e i dirigenti scolastici hanno molto apprezzato l’interesse di questa amministrazione verso il complesso mondo della scuola che coinvolge la vita non solo dei ragazzi, ma anche delle famiglie. Del resto, come hanno ricordato gli stessi presidi, con la realizzazione del Piano territoriale scolastico si è costruita una relazione forte tra scuola e Comune, intendendo la politica scolastica non più fine a se stessa, ma in stretto rapporto con il territorio. Il Pts ha infatti impostato il suo lavoro di programmazione sulla previsione decennale di sviluppo demografico dei quartieri cercando di contribuire alla costruzione di un’idea di città dove la scuola restituisce identità alla comunità che la vive e la riconosce come punto riferimento nel territorio”.

Urbano Bonato, coordinatore dei dirigenti scolastici, ha aggiunto: "L'incontro con il sindaco ci permette di proseguire nel percorso che ci ha consentito di condividere le grandi scelte per la scuola in città; scelte che devono trovare, per il futuro, un'amministrazione sempre più attenta e consapevole del fatto che, attraverso una buona politica scolastica, si può attuare una buona politica per l'intera città".

 

Mensa, edilizia scolastica e mobilità sostenibile sono stati i temi sviscerati nel corso della riunione durata oltre due ore.

Presidi e sindaco hanno condiviso il disagio di fronte al divario tra scelte governative che riducono progressivamente le ore scolastiche e bisogni di una collettività che, al contrario, chiede un tempo scuola più lungo. Una riflessione specifica è stata fatta sulla possibile contrazione dei servizi scolastici che la riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato potrebbe determinare, in particolare per quanto riguarda la mensa. Il sindaco ha chiesto ai presidi di proporre le soluzioni più idonee da adottare eventualmente il prossimo anno, tenuto conto delle ristrettezze di bilancio sempre più pesanti.

Per quanto riguarda l’edilizia scolastica, i dirigenti hanno confermato la bontà del metodo del tavolo di confronto attivato dal Comune per condividere in modo collegiale le scelte da adottare e soprattutto le priorità degli interventi. In più hanno ipotizzato la definizione, per ogni singola scuola, di un budget di spesa da assegnare per le piccole manutenzioni ordinarie, a fronte di progetti realizzati grazie al volontariato, sempre molto attivo, dei genitori. L’idea è piaciuta molto al sindaco Variati che ha chiesto di svilupparla “perché il volontariato dei genitori, come quello delle associazioni di quartiere, promuove il senso di appartenenza alla comunità”.

Infine si è parlato di mobilità sostenibile, con la richiesta forte avanzata dai presidi al sindaco di studiare percorsi protetti e promuovere progetti perché i ragazzi possano raggiungere le scuole a piedi o in bicicletta in modo sicuro. “E’ questo un obiettivo della mia amministrazione – ha assicurato il sindaco, chiedendo di presentare una richiesta specifica per ciascun istituto – ma il suo raggiungimento a volte passa per scelte difficili da attuare perché si scontrano con interessi differenti e con una cultura diffusa che privilegia l’uso del mezzo privato rispetto a quello pubblico”.

All’incontro di oggi seguiranno specifici momenti di confronto tra i presidi e alcuni assessori, come quelli ai lavori pubblici, all’urbanistica e al sociale, la cui azione ha ricadute dirette sul mondo della scuola e delle famiglie.

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