Città di Vicenza

18/02/2011

Canile di Gogna, presto al via i lavori di manutenzione dei box più vecchi

L'assessore Tosetto: “Un passo alla volta in due anni abbiamo riqualificato l’intero complesso e andremo ancora avanti con altri interventi"

Dopo i 38 nuovi box inaugurati a fine 2008, al canile di Gogna sono previsti a breve nuovi importanti lavori di manutenzione che renderanno ancora migliore la vita dei circa 200 cani ospiti. Da gennaio 2010, del resto, il canile dato in gestione all’Enpa – che provvede alla custodia, alimentazione, pulizia e cura del rifugio – svolge il servizio anche per altri 33 Comuni, con conseguente aumento del numero degli ospiti.

I box, utilizzati e lavati spesso da urina ed escrementi con potenti pompe ad acqua, vanno presto incontro al degrado soprattutto nella parte bassa della struttura, che tende ad arrugginirsi con evidenti rischi sia per gli operatori sia  per gli stessi cani, che spesso si procurano ferite.

Per la sistemazione dei box, quindi, il Comune, in qualità di proprietario del rifugio, ha chiesto ed ottenuto un contributo dalla Regione, pari a 70 mila euro. Il progetto esecutivo, che è stato predisposto dall’ufficio tecnico del settore lavori pubblici e grandi opere, riguarderà in particolare la parte dei box più danneggiata, anche se è previsto di intervenire via via anche in gli tutti gli altri box.

I lavori che prenderanno il via a breve provvederanno a sostituire i pannelli ammalorati con pannelli in materiale coibentato e finiture in laminato di acciaio zincato, e le porte in lamiera zincata che si aprono verso il corridoio con porte in pvc dotate nella parte superiore di finestra di ispezione in plexiglass con apertura a vasistas. Il passaggio dalla zona notte alla zona giorno inoltre risulterà alla fine dotato di aperture manovrabili con cavi in acciaio direttamente dal corridoio. Durante i lavori verrà infine verificato lo stato della copertura e sostituita la lattoneria che raccoglie le acque piovane. 

“Intervento dopo intervento – evidenzia l’assessore ai lavori pubblici, Ennio Tosetto -, in questi ultimi due anni siamo riusciti a realizzare una riqualificazione dell’intero complesso, sia dove vengono rifugiati i cani, sia fornendo alla palazzina i sottoservizi adeguati, senza contare che a guadagnarci è l’intera zona, tanto più che abbiamo intenzione di mettere in sicurezza anche il collegamento stradale tra il canile e strada di Gogna”.

La struttura gestita dall’Enpa – dove la prossima settimana, tra l’altro, cominceranno i lavori per l’allacciamento alle condotte del gas e dell’acquedotto di strada di Gogna - è organizzato all’esterno in due zone destinate ai box e collegate tra loro da un camminamento: la prima conta 56 rifugi, più altri 20 per il canile sanitario; la seconda, invece, è quella realizzata di recente con 38 nuovi box prefabbricati. Tra le due aree si trovano i campi recintati per lo sgambettamento.

La palazzina, poi, ospita al primo piano il custode, mentre al piano terra, oltre agli uffici e ad alcuni locali per i cani bisognosi di cure, dà spazio agli ambulatori dell’Ulss 6. Qui vengono accolti non solo gli animali del territorio dell’Ulss, ma anche cani posti sotto sequestro dal tribunale e provenienti da altri Comuni. Nei suoi locali, tra l’altro, trascorrono alcuni giorni tutti i cani che poi vengono accolti nel canile comunale per le eventuali vaccinazioni e per l’assegnazione del microchip qualora ne siano ancora sprovvisti.

 

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