Città di Vicenza

18/02/2011

Alluvione, la solidarietà del gruppo Fidas provinciale a favore delle scuole e dei giovani di Vicenza

Un atto di solidarietà degli 82 gruppi locali della Fidas provinciale per contribuire al ripristino dei danni causati dall’alluvione di novembre che ha colpito duramente molti edifici scolastici della città. Questa mattina l’assessore all’istruzione Alessandra Moretti, assieme alla dirigente scolastica Paola Bortolon, ha ricevuto alla scuola primaria Da Feltre di contrà Burci il vice presidente della locale associazione donatori sangue, Sergio Severi, dopo che anche Vicenza ha beneficiato dell’iniziativa targata Fidas. Ad accoglierlo c’erano anche maestre e bambini, che hanno infatti preparato per l’occasione un grande cartellone di ringraziamento con disegni e testi sul giardino della scuola, rinnovato nelle attrezzature in legno grazie al contributo dell’associazione donatori sangue. Non solo: gli alunni hanno recitato e cantato poesie in rima ed elaborato un breve filmato poi proiettato nell’aula magna.   

In tutto la Fidas ha raccolto 52.715 euro, dei quali, alle strutture del Comune di Vicenza, sono stati riservati oltre 20 mila euro spesi direttamente dall’associazione su indicazione delle scuole e dell’assessorato all’istruzione comunale per l’acquisto di materiali e attrezzature didattiche danneggiate o distrutte dall’acqua e dal fango.

“La primaria Da Feltre – ha spiegato Bortolon - ha avuto completamente allagato il cortile, ma anche il seminterrato dove si trova l’archivio e il magazzino. Preziosissimo è stato nella fase dell’emergenza il lavoro di 30 uomini della protezione civile che hanno svuotato, pulito tutto e sanificato i locali. Altrettanto importante però è ora questa donazione della Fidas che, con una spesa di 4.400 euro, ci ha sostituito i tavoli e le panchine in legno del giardino e le scaffalature metalliche dell’archivio”.

Oltre alla Da Feltre, ha beneficiato della donazione Fidas anche l’istituto comprensivo 10: con 5.800 euro, infatti, è stato acquistato materiale per la palestra della scuola Fraccon (materassini, materassone, rete pallavolo, blocchi di partenza, palloni, palline, funi, pettorine da competizione, funicelle) e per la scuola Calderari (banchi, sedie, materiale di consumo e di pulizia straordinaria, scaffalature metalliche, tavoli da ping pong e assi di equilibrio).

“Ringrazio la Fidas – ha dichiarato l’assessore Moretti - perché il loro è un gesto di grande solidarietà per due ragioni: da un lato alle scuole vengono restituiti oggetti e attrezzature di cui hanno bisogno, dall’altro trasmettono contemporaneamente ai bambini il profondo messaggio del valore del dono attraverso la loro stessa testimonianza di donatori del sangue. Sono convinta infatti che essere donatore del sangue significa essere cittadino di questo Paese in modo convinto e appassionato”.  

“Fare un dono è una cosa bella – ha aggiunto Severi – e il sangue donato deve essere a sua volta bello. Perché questo accada occorre seguire uno stile di vita sano e per questo è per noi importante fare cultura della donazione sia ai ragazzi che agli adulti cosicché alla fine si impari a guardare non tanto al singolo albero che cade, ma all’intera foresta che cresce”.

La parte restante della donazione della Fidas riservata a Vicenza, circa altri 10 mila euro, sono infine stati destinati all’ostello di piazza Matteotti per l’acquisto di un televisore e attrezzature per la sala colazione e la sala cucina. 

 

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