Città di Vicenza

10/02/2011

Argini cittadini da risistemare: questa mattina il sopralluogo del sindaco Variati con l’assessore Tosetto e il vice commissario per l’alluvione Carraro

Questa mattina il sindaco Achille Variati, insieme all’assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto e al vice commissario per l’alluvione, capo della protezione civile regionale, Mariano Carraro, ha effettuato un sopralluogo per verificare gli argini cittadini gravemente colpiti dall’alluvione.

“In attesa che vengano realizzati i lavori necessari per la creazione dei bacini di laminazione il Genio civile sta intervenendo per sistemare gli argini cittadini che, secondo la stima, hanno subito danni per 12 milioni di euro – interviene il sindaco Achille Variati iniziando a spiegare al vice commissario Mariano Carraro quali dovrebbero essere gli interventi prioritari -. La somma a disposizione per questi primi interventi urgenti, che ammonta a è di 2 milioni di euro, con mio grande rammarico, non sarà utilizzata per mettere in sicurezza una delle zone più colpite, quella che va da porta Santa Croce a viale Diaz. Infatti in occasione di grandi piogge che potrebbero ripercuotersi sulla città in primavera e autunno questa zona rischia di nuovo di essere allagata visto che, come i tecnici ci confermano, è attualmente priva di argini. Tra l’altro ho riscontrato la massima collaborazione da parte dei cittadini di queste zone che metterebbero a disposizione  terreni per far fronte a possibili emergenze. Ritengo, inoltre, indispensabile – continua il sindaco ricordando un secondo importante intervento -, la pulizia dell’alveo del fiume da cumuli di sabbia che si vedono chiaramente lungo le sponde e senza i quali l’acqua avrebbe uno spazio maggiore per defluire. Per concludere segnalo che è necessario procedere più speditamente possibile nella realizzazione dei bacino di laminazione di Caldogno: sono indubbiamente consapevole che ci saranno degli intoppi, ma è importante riconoscere ai proprietari il giusto indennizzo per gli espropri e andare avanti. “

“Dei 50 milioni assegnati al Genio civile per i danni dell’alluvione, 15 milioni sono quelli  che verranno dati a Vicenza – dichiara il vice commissario Mariano Carraro -. Inoltre il commissario Luca Zaia si sta impegnando per raccogliere ulteriori finanziamenti a Roma e a Bruxelles. Per effettuare i lavori è indispensabile preparare dei progetti ed effettuare dei rilievi che quindi necessitano di tempo”

Il sopralluogo oggi ha raggiunto via Rumor dove una porzione di muro lungo il Bacchiglione è stata completamente abbattuta dalla forza dell’acqua durante l’alluvione dell’1 novembre e ricostruita. Attraversando Ponte degli Angeli si arriva alla corte dei Roda dove il muretto dell’argine è crollato. Qui il genio Civile è intervenuto immediatamente consolidando il materiale della sponda fino al muro del garage interrato e realizzando una struttura in cemento armato che, a conclusione dei lavori, raggiungerà i due metri d’altezza.
Nella zona tra le piscine e i campi da tennis si sta lavorando per ricaricare pietrame nelle sponde erose che dovranno essere sopraelevate.
L’ultima tappa della giornata è stata la zona di Ca’ Brusà, verso strada del Pasubio, in cui si trova la  centrale della distribuzione del gas della Snam che serve oltre la metà della provincia.

“Un luogo questo poco visibile ma molto delicato – spiega il sindaco -, da salvaguardare con particolare attenzione. Per questo la centrale operativa di Aim in caso di pericolo alluvione controllerà anche questa zona dove ora un’azienda incaricata dal Genio civile si sta occupando di sistemare le sponde parecchio malridotte.”

A conclusione del percorso l’assessore Tosetto ha ricordato l’incontro avuto proprio ieri, mercoledì 9 febbraio, con gli abitanti di via Sardegna ai quali è stato presentato il progetto per proteggere la zona da possibili alluvioni.

“L’intenzione è quella di alzare la condotta sull’autostrada  - spiega l’assessore ai lavori public Ennio Tosetto - e rialzare l’argine grazie anche ad un accordo con la Società autostrade che tra 10 giorni si pronuncerà sull’esecutività dei lavori che hanno avuto anche l’approvazione dei cittadini della zona e che, se tutto va bene, dovrebbero concludersi a fine marzo, primi di aprile.”

 

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