Città di Vicenza

08/02/2011

Borgo di Santa Lucia: in arrivo tubature nuove e pavimenti in porfido

Lunedì 21 febbraio assemblea pubblica ai chiostri di Santa Corona per presentare il progetto

Fognatura, gas metano, acqua, elettricità, illuminazione, telecomunicazioni e nuova pavimentazione in porfido: l’antico borgo di santa Lucia, duramente colpito dall’alluvione, sarà rimesso a nuovo. Tutti i sottoservizi saranno rifatti e, a lavori ultimati, contrà Porta Santa Lucia sarà rivestita di porfido come è accaduto per corso Fogazzaro.

I primi lavori saranno realizzati nei prossimi mesi in contrà Mure Porta Santa Lucia e in stradella Araceli, ma contrà Porta Santa Lucia, dove il cantiere durerà 9 mesi, non sarà toccata fino a quando non riaprirà Ponte Pusterla. L’annuncio è dell’assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto che stamani ha presentato il progetto redatto da Aim. “Quelle di santa Lucia sono tubature che risalgono alla fine dell’800. – ha spiegato l’assessore – Sulle linee del gas, dove da tempo registriamo rotture e perdite che non vanno trascurate, si era deciso da tempo di intervenire, ma l’alluvione di novembre ha pesantemente compromesso anche il sistema delle fognature che è andato in sovrapressione subendo rotture, cedimenti, depositi ed intasamenti. Per questo abbiamo deciso di rifare tutti i sottoservizi contemporaneamente, in un unico intervento molto oculato e diviso in tappe. Con il sindaco illustreremo il progetto ai residenti e ai commercianti della zona in un’assemblea pubblica organizzata per lunedì 21 febbraio alle 20.30 nella sala dei chiostri di santa Corona. Ci rendiamo infatti perfettamente conto dei danni subiti dai cittadini di Santa Lucia e proprio per questo vogliamo ridurre al minimo i disagi che i lavori comporteranno. Inoltre, nell’ottica di valorizzare e rilanciare l’antico borgo, quando gli scavi saranno completati ricopriremo contrà Porta Santa Lucia di porfido”.

Il costo dell’intervento è di oltre 500 mila di euro: 300 mila euro per la fognatura e il resto per le altre condotte. Per il nuovo impianto fognario, realizzato da Acque Vicentine assieme alle tubature dell’acqua, si attingerà ai fondi per l’alluvione. Gas metano, cavidotti elettrici e telecomunicazioni saranno a cura di Aim servizi a rete. Si tratterà di scavi importanti, profondi anche 3 metri.

Secondo quanto concordato tra i settori comunali dei lavori pubblici e della mobilità, per ridurre al minimo l’impatto sulla viabilità la prima fase del cantiere riguarderà solo contrà Mure Porta Santa Lucia e stradella Araceli: “Due strade laterali non molto frequentate - ha spiegato Tosetto - che possiamo gestire senza compromettere la viabilità del centro, già appesantita dalla chiusura di Ponte Pusterla”.

Durante l’estate, a scuole chiuse, il cantiere si sposterà in piazza e in contrà XX Settembre, fino all’incrocio con contrà San Domenico: “Questo è invece un tratto di strada delicato per la viabilità - ha ammesso Tosetto - ma lavoreremo a margine strada e senza scavi profondi perché qui non dovremo intervenire sulla fognatura”.

Più lungo e complesso sarà invece l’intervento in contrà Porta Santa Lucia, ma non partirà prima della riapertura di Ponte Pusterla proprio per non appesantire ulteriormente la viabilità cittadina: “Qui i lavori dureranno 9 mesi – ha spiegato l’assessore -. Interverremo per stralci: prima saranno realizzate le fognature, poi le nuove linee dell’acqua e del gas e infine, sul vecchio tracciato di queste ultime, i cavidotti elettrici e delle telecomunicazioni. Poiché non si possono escludere ritrovamenti archeologici, il progetto è stato condiviso con la Soprintendenza che ha incaricato un esperto archeologo di seguire le varie fasi di scavo. A fine lavori questa strada sarà rivestita di porfido”.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.