Città di Vicenza

03/02/2011

Con l’educazione alla sostenibilità ogni bambino fa risparmiare alla sua scuola almeno 25 euro all’anno

Alunni, docenti e famiglie protagonisti attivi di un nuovo modo di rapportarsi con i consumi: la sostenibilità entra in classe, viene declinata nei suoi molti aspetti, dall’acqua agli alimenti, dall’energia ai rifiuti, fino alla mobilità, per poi arrivare nelle case come proposta di uno stile di vita più responsabile. Nasce così il progetto "Scuola Sostenibile – Insieme si può", mirato a sensibilizzare gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado e le famiglie sui temi energetici ed ambientali.

Questa mattina a Palazzo Trissino l’iniziativa è stata presentata dall’assessore all’istruzione Alessandra Moretti, l’assessore alle strategie per il rilancio economico ed industriale delle aziende e società partecipate

Umberto Lago, i dirigenti scolastici della città, il presidente di AIM Vicenza Spa Roberto Fazioli e David K. Lind, consulente per la sostenibilità responsabile del progetto.

Dopo una prima esperienza pilota condotta all’elementare Lioy di Lapio di Arcugnano, il progetto è stato infatti accolto e rilanciato dall’assessorato all’istruzione del Comune di Vicenza che con AIM ha valorizzato lavori e percorsi didattici già sperimentati, ricavandone un manuale che sarà distribuito agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado del capoluogo in circa 9 mila copie.

"Si tratta della prima tranche di un progetto più ampio – ha detto l’assessore Lago – sul quale l’amministrazione comunale sta ragionando perché lo ritiene un argomento fondamentale. Per partire abbiamo scelto i bambini, avviando un’ottima collaborazione tra assessorati, scuole ed AIM".

"Il progetto – ha aggiunto l’assessore Moretti – dà modo ai bambini di sperimentare concretamente cosa vuol dire essere consapevoli del patrimonio ambientale che li circonda. In un contesto di degrado etico che caratterizza il mondo degli adulti è del resto fondamentale promuovere per le nuove generazioni iniziative che mettano i valori al centro".

Sono già otto le scuole di Vicenza che hanno aderito alla proposta, inserendola nel Poft, il Piano dell’offerta formativa territoriale 2010-2011, per un totale di 29 classi e 574 alunni coinvolti. Si tratta delle scuole dell’infanzia "Collodi", primarie "Due Giugno", "Zanella" e "Lioy" di Arcugnano e secondarie di primo grado "Bortolan", "Ambrosoli" e "Trissino".

Con il coordinamento di David K. Lind, esperto di origine irlandese, consulente di imprese pubbliche e private sul tema della sostenibilità, studenti ed insegnanti delle scuole che hanno aderito al progetto stanno scegliendo in questi mesi quale dei percorsi proposti dal manuale sviluppare: il consumo sostenibile e l’alimentazione, l’acqua, la biodiversità, l’energia, i rifiuti, la mobilità, la prospettiva globale con gli obiettivi del millennio.

"L’approccio usato – ha spiegato Lind – è quello scientifico e pratico, con l’osservazione e la misurazione degli sprechi alle quali far seguire la correzione dei comportamenti sbagliati. A Lapio, in questo modo, ogni bambino ha fatto risparmiare alla scuola 25 euro, riducendo il consumo dell’acqua quando si lava le mani, individuando perdite dai rubinetti dei bagni, abbassando di qualche grado la temperatura in classe. Per non parlare del riciclo dei rifiuti e del benessere acquisito grazie ad un’alimentazione più corretta".

Accanto ai suggerimenti ed alle schede dedicate ai diversi temi il manuale che accompagna il progetto propone inoltre semplici approfondimenti su temi come il risparmio energetico domestico, la tecnologia del fotovoltaico e le altre forme di energia che risulteranno interessanti e utili anche alle famiglie. In questo senso l’iniziativa dell’assessorato all’istruzione e di AIM va oltre il progetto scolastico tradizionale, proponendosi come campagna per la diffusione di uno stile di vita più sostenibile.

"Stimolare gli educatori dal basso, cioè i ragazzi, a promuovere anche nei grandi un comportamento corretto – ha precisato il presidente di Aim, Roberto Fazioli - è un’azione funzionale ad un’azienda dei cittadini come AIM, che mira alla sostenibilità".

E proprio grazie all’attività di AIM le scolaresche potranno sperimentare concretamente quanto studiato, con visite didattiche ad ambienti come le riciclerie e le installazioni fotovoltaiche dell’azienda e attraverso incontri con esperti di specifici settori che illustreranno nella pratica come risparmiare energia o riciclare correttamente, in classe e in famiglia.

A fine anno scolastico sono previsti incontri pubblici per la presentazione e la premiazione dei lavori realizzati dalle classi, con l’obiettivo di promuovere e allargare l’iniziativa a tutte le scuole cittadine.

"La scuola, cioè gli insegnanti e i ragazzi, – ha concluso il direttore didattico Urbano Bonato – sa mettere in pratica la sostenibilità, facendo la sua parte. Ora però serve che i comportamenti virtuosi si rispecchino nel mondo degli adulti, pena l’incoerenza che costituisce il fallimento dell’educazione".

La pubblicazione del manuale "Insieme si può. Viaggio verso la sostenibilità ambientale e sociale" è stata realizzata grazie ai contributi di Banca Popolare di Vicenza, Tetrapak, Centrale del Latte e delle due aziende di scopo del Gruppo AIM, AIM Energy e Sit.

I progetti sono introdotti dalle favole di Moscardino di Marina Rossi e sono commentati dalle illustrazioni di Benedetta Pasetto e Irene Bartoli.

Il volume è stato stampato su carta prodotta al 100% con fibre riciclate, senza l’impiego di sbiancanti e sostanze a base di cloro. Tutto il ciclo produttivo è stato alimentato con energia prodotta al 100% con Bio fuel.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.